Riconsegnato agli amanti della buona tavola il Forsterbräu di Trento

0
944
Forsterbräu TN 1
 

Forsterbräu TN 1

Torna all’antico splendore completamente restaurato uno dei locali più tipici della città con una nuova gestione

Uno dei locali più tipici ed apprezzati di Trento torna ad all’antico splendore dopo una ristrutturazione lunga e meticolosa sotto la supervisione delle Belle arti e inaugura una nuova gestione dopo la quarantennale esperienza della famiglia Oppici. Birra Forst, da sempre molto attenta alla tradizione e alle proprie radici, ha voluto risvegliare lo spirito e lo splendore che avevano caratterizzato negli anni questo importante locale nel cuore di Trento, insignito del titolo di “bottega storica” e fortemente voluto da Hans Fuchs, l’allora presidente di Birra Forst, già nel 1902. “Il Forst”, come è stato sempre simpaticamente chiamato, per ben mezzo secolo è stato un importante luogo di ritrovo, grazie alla ristrutturazione avvenuta negli anni 1958/59 curata da Margarethe Fuchs. La storica sede in cui si trova “Il Forst” è uno dei palazzi più antichi del centro città, tutelato oggi dalla Sovraintendenza ai beni architettonici.

 

“Appena sono entrata nel locale ho capito come avrebbero dovuto svolgersi i lavori per riportare questo magnifico locale allo splendore del passato. Questo ha comportato molto lavoro di ricerca per raccogliere la maggiore documentazione possibile e un grande impegno e molta attenzione per rispettare i canoni imposti dai beni architettonici”, afferma Cellina von Mannstein, che ha seguito e supervisionato tutti i lavori di ristrutturazione.

forst banco di spillatura 1 “Ho voluto con questo ritorno al passato fare un omaggio in segno di rispetto verso la Birra Forst e la mia famiglia, in particolare come gesto di affetto a mia nonna, Margarethe Fuchs, attuale presidente dell’azienda, che fu l’artefice della riapertura di questo locale nel 1959 dandone l’impronta che fa parte del capitolato di Forst”.

Ora il Forsterbräu di Trento nel suo nuovo splendore fatto di pavimenti nuovi, antichi legni riportati a lucido, arredo completamente rifatto, risplende di nuova luce, sempre però, nel rispetto dello stile e delle caratteristiche di un tempo. Gli arredi restaurati con grande cura, hanno ritrovato il loro giusto valore, come per esempio i lampadari, i cosiddetti “Poliedri di Venini” in vetro di Murano degli architetti Tobia e Afra Scarpa, e al piano rialzato il tappeto, a tutta la sala, che venne menzionato dalla stampa e nei discorsi durante la cerimonia d’apertura del 1959.

Il locale riapre affidato ad una nuova gestione, quella del duo Walter Botto e Nicola Malossini, titolari di altre attività ristorative in città, che guarderà oltre la tradizione, ad iniziare dalla cucina in funzione ininterrottamente dalle 12 alle 23 sette giorni su sette, mentre alla mattina la birreria si trasforma in una caffetteria dove gustare dolci fatti nel laboratorio interno.

Forst Trento inaugurazione taglio nastro pacher andreatta cellina botto malossini fuchs 1

Al taglio del nastro c’è stato il parterre delle grandi occasioni, accolti dalla baronessa Margherita Fuchs von Mannstein che assieme alla figlia Celina ha fatto gli onori di casa, accogliendo il vicepresidente della provincia di Trento, Alberto Pacher, il sindaco della città, Alessandro Andreatta, il commissario di Governo Francesco Squarcina, il questore Giorgio Iacobone, il vicepresidente del Consiglio provinciale di Trento Claudio Eccher, i presidenti delle categorie Roberto De Laurentis (Artigiani), Gianni Bort (Confcommercio) e Danilo Moresco (Ristoratori), tutti a tagliare il nastro inaugurale benedetto dall’arcivescovo Mons. Luigi Bressan e a brindare, naturalmente con una buona birra Forst, bionda o scura, in attesa di brindare tra qualche settimana con la tradizionale birra di Natale, disponibile in bottiglia di ceramica da 2 litri che con le sue seducenti decorazioni è diventata un ricercato pezzo da collezione e che quest’anno è dedicata proprio al rinnovato ristorante-birreria Forsterbräu di Trento, che sarà acquistabile oltre che presso il locale di Trento o presso i grossisti Forst, anche nei mercatini di Natale che a dicembre apriranno in tutta la regione.