Domenica 11 novembre è la giornata mondiale del diabete, giunta alla XII edizione

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giornata mondiale diabete esame 1Incontri, esami e consulenze gratuite per sensibilizzare la popolazione

L’11 novembre sarà celebrata in tutto il mondo la dodicesima edizione della “Giornata mondiale del diabete”. Medici e infermieri dei centri diabetologici delle Asl, volontari della Croce rossa italiana e rappresentanti delle associazione diabetici saranno presenti in diversi luoghi delle città del NordEst per fornire informazioni sulla patologia diabetica e sulla sua prevenzione. Saranno effettuati controlli (valori della glicemia, pressione arteriosa, misurazione del peso e valutazione dellindice di massa corporea) e forniti consigli sulla prevenzione e sui controlli da effettuare.

Il diabete, è una malattia cronica che colpisce attualmente circa 3 milioni di italiani e che, secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), entro il 2030 sarà la quarta causa di morte. Può manifestarsi a qualsiasi età ed è legata alla carenza di insulina (diabete di tipo 1 o insulinodipendente) o a un suo difettoso funzionamento (diabete di tipo 2).

Nel diabete di tipo 1 il pancreas non produce insulina, motivo per il quale viene somministrata quotidianamente con iniezioni sottocutanee. Generalmente insorge bruscamente in giovane età, più raramente la sua comparsa avviene in età adulta o avanzata. Ha caratteristiche di predisposizione ereditaria, anche se in misura nettamente inferiore al diabete di tipo 2.

Il diabete di tipo 2 colpisce generalmente nell’età media e avanzata (sopra i 50 anni), ma è sempre più frequente il riscontro anche in giovane età per l’aumento dell’obesità infantile e giovanile. In queste persone l’insulina prodotta dal pancreas è presente spesso in quantità anche superiori a quelle di una persona non diabetica, ma con una resistenza alla sua azione a livello dei tessuti periferici (adipe, muscoli, ecc.). I principali fattori di rischio per l’insorgenza del diabete di tipo 2 sono il soprappeso (circa l’80% dei diabetici di tipo 2 è in sovrappeso), l’alimentazione non corretta, la vita sedentaria e la familiarità. Per prevenire questo tipo di diabete è quindi importante modificare lo stile di vita, applicare un corretto regime alimentare, a mantenere un peso ideale, praticare una costante attività fisica.

Nei punti d’informazione allestiti sarà possibile sottoporsi ad un semplice esame consistente nel prelievo di una goccia di sangue dalla punta di un dito per diagnosticare il diabete, prevenendo in questo modo danni gravissimi a organi essenziali come gli occhi, i reni, gli arti inferiori o il sistema cardiocircolatorio. Esami glicemici vengono effettuati anche presso le farmacie.

I sintomi del diabete tipo II consistono nell’aumento della quantità di urine emesse, in un incremento della sete e dell’introduzione di liquidi, in un’esaltazione dell’appetito e dell’assunzione di alimenti, che però non si accompagna a un accrescimento di peso, ma al contrario, a un dimagrimento. In questi casi si consiglia di consultare il medico di base.