Il 22% delle aziende attive in regione oggi è escluso da qualsiasi copertura
Attualmente, il 22% delle aziende venete è escluso da qualsiasi copertura di rete Internet, il 30% può utilizzare connessioni di velocità non superiori ai 2 Mbps e appena il 48% è in grado di far viaggiare dati a oltre 20 Mbps. La situazione poco felice emerge da un rapporto redatto dall’azienda della Camera di commercio di Treviso “Treviso Tecnologia” in occasione del convegno “Agenda digitale Italia. Lo sviluppo passa da qui” promosso da Unindustria e Cciaa Treviso.
Per il potenziamento della penetrazione della rete ad alta velocità, esiste un progetto congiunto fra regione del Veneto e Ministero per lo sviluppo economico che prevede la copertura del 95% del territorio regionale con connessioni a 20 Mbps entro il 2014. Il progetto congiunto di regione del Veneto e Mise è coordinato dall’amministrazione regionale tramite il Centro di competenza per la banda larga della regione del Veneto e prevede la realizzazione di 273 interventi di posa di fibra ottica, per un investimento di 40 milioni, che consentiranno la copertura di 188 comuni, coinvolgendo un bacino di circa 415.000 persone.
Attualmente, il lavoro è stato concluso in soli 16 cantieri, con la posa di appena 67 km di rete in fibra ottica. Ulteriori 30 nuovi cantieri sono stati recentemente avviati e consentiranno l’estensione della rete per altri 120 km.
Gli esponenti di Confindustria Veneto hanno inoltre proposto la predisposizione, da parte della regione del Veneto, di un “catasto del sottosuolo” che possa consentire ai vari operatori di telecomunicazioni di conoscere le infrastrutture sotterranee già esistenti e di poter così ottimizzare la progettazione di interventi per l’ampliamento della rete a fibra ottica. Lo sviluppo di nuove tecnologie di trasmissione via radio potrebbe consentire la copertura di aree difficili da coprire con collegamenti via fibra ottica mediante antenne cellulari raggiungendo velocità di trasmissione di oltre 100 Mbps.