Seganti: “la Regione aderisce alla ricorrenza con i suoi luoghi sacri”
Anche la regione Friuli Venezia Giulia per il tramite dell’assessore regionale alle attività produttive, Federica Seganti, ha sottoscritto l’accordo di adesione sul turismo religioso durante l’Anno della Fede assieme a monsignor Salvatore Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la nuova Evangelizzazione, e monsignor Liberio Andreatta vice presidente esecutivo dell’Opera Romana Pellegrinaggi (attività del Vicariato di Roma, organo della Santa Sede, alle dirette dipendenze del Cardinale Vicario del Papa).
Per Seganti “grazie a quest’accordo, il Friuli Venezia Giulia si inserisce all’interno del programma organizzato in occasione dell’Anno della Fede, che si concluderà il 24 novembre 2013. Entriamo così a far parte della proposta complessiva dell’ORP un’opportunità che permarrà nel tempo, in quanto la regione resterà inserita all’interno del circuito di quest’organizzazione, che fa capo direttamente al Vaticano”.
Nella nota con le indicazioni pastorali della Congregazione per la dottrina della Fede è sottolineata la dimensione del pellegrinaggio in un’occasione come questa, che prevede anche la concessione dell’indulgenza plenaria ai fedeli che potrà essere acquisita anche visitando un luogo sacro, come una basilica papale, una cattedrale, un santuario dedicato alla Vergine Maria.
“Molti sono i templi mariani in Friuli Venezia Giulia – ricorda l’assessore – e cioè le chiese sul Lussari e di Monte Grisa, ma anche il santuario di Barbana, quello della Madonna delle Grazie a Udine, e quello della Madonna di Rosa a San Vito al Tagliamento”. Inoltre, sono stati previsti anche itinerari e percorsi verso Castelmonte e Cividale, verso Illegio e le pievi di montagna, tra le chiese votive e campestri e verso la Basilica di Aquileia, il più antico edificio di culto cristiano dell’Italia Nord-orientale.
Per il Friuli Venezia Giulia è un passo importante verso l’acquisizione di un target che, tra l’altro, contribuirà concretamente alla destagionalizzazione dei flussi ed all’impiego delle strutture turistiche anche al di fuori dei periodi di punta.