“Sacile il volo del Jazz”, VIII edizione

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jazz trobettista RoyHargrove 1In calendario 7 appuntamenti con i grandi del genere musicale
di Giovanni Greto

E’ un calendario interessante, quello de ‘Il volo del Jazz’ 2012, la rassegna musicale giunta all’ottava edizione, nata dalla passione del circolo culturale Controtempo di Gorizia. 7 concerti, tutti al teatro Zancanaro alle ore 21.00, ad eccezione del primo, martedì 23 alle ore 20.45 al teatro Verdi di Pordenone, che vedrà protagonista il pianista americano Herbie Hancock, in completa solitudine allo strumento acustico ed elettrico, rivisitare numerosi successi del suo periodo discografico più felice, la seconda metà degli anni ’60, legato all’etichetta Blue Note, come ‘Maiden Voyage’, ‘Cantaloupe Island, ‘Watermelon Man’. Se la forza fisica lo sosterrà – ha tagliato il traguardo dei settant’anni – è probabile che la serata possa toccare picchi di notevole intensità.

Il 10 novembre arriva il pianista Fahir Atakoglu, di origine turca, la cui musica esprime un suono e uno stile molto personali, che si ispirano ai colori del folklore turco. Accanto a lui, al basso, Alain Caron, mentre alla batteria, il pirotecnico Horacio “El negro “ Hernandez, indagatore dei ritmi cubani e afroamericani.

Una nuova icona del canto jazz, Yun Sun Nah’, il 17 novembre presenterà il CD ‘Same Girl’(Act). Nata in Corea, figlia d’arte – il padre era un direttore d’orchestra, la madre una cantante classica -, si è fatta conoscere per la capacità di esprimersi attraverso Jazz, pop, chanson francese, rock e Bossa Nova. Ad accompagnarla il solo Ulf Wakenius, già chitarrista di Oscar Peterson.

Il 24 novembre sarà di scena il nuovo quartetto di John McLaughlin, ‘The 4th Dimension’, considerato tra i migliori chitarristi viventi, che ha portato lo strumento a vette insuperabili dal Rock-Jazz del dopo Miles Davis con la Mahavishnu orchestra a progetti di più ampio respiro anche in acustico.

Il primo dicembre, il sassofonista Gaspare Pasini renderà omaggio ad Art Pepper, un grande maestro del sassofono contralto, attraverso la riproposizione delle sue composizioni originali con i musicisti che hanno condiviso con lui gli ultimi anni della carriera: il pianista George Cables, il contrabbassista Bob Magnusson, il batterista Carl Burnett.

Il 7 dicembre lascerà tutti col fiato sospeso lo sbalorditivo progetto ‘Denada’ del compositore e trombonista norvegese Norske Store, il quale assembla un organico orchestrale e sviluppa i propri temi in un susseguirsi di novità timbriche e di disegni armonici che mantengono costante l’attenzione dell’ascoltatore.

Il 9 dicembre conclusione ad ingresso libero con la Flight Big Band, ospite speciale Francesco Bearzatti, la quale nasce dalla volontà di mettere assieme i giovani che studiano nel friuli venezia giulia e di farli esibire alla fine de ‘Il volo del jazz’. In programma la storia del Jazz orchestrale da Glenn Miller ai giorni nostri.