Le cooperative sociali polesane hanno un nuovo vertice dopo l’esperienza di Frigato
Dario Fabbri è il nuovo presidente di Federsolidarietà Rovigo, la federazione delle cooperative sociali di Confcooperative. La sua nomina è stata decisa dal Consiglio all’unanimità, a seguito della decisione di Luigi Frigato di rassegnare le dimissioni per motivazioni personali: a Frigato, che rimarrà comunque in Consiglio, sono stati rivolti dall’associazione i più vivi ringraziamenti per il lavoro svolto finora.
Dario Fabbri, 43 anni, sposato con 3 figli, è presidente della cooperativa Speranza, una delle prime cooperative di solidarietà sociale costituite in Polesine alla fine degli anni Settanta ed è vicepresidente di Co.ro.s, il consorzio delle cooperative sociali della provincia di Rovigo. “Ringrazio il Consiglio per la fiducia che mi è stata accordata – ha detto Fabbri subito dopo l’elezione – spero di poter svolgere al meglio questo incarico per contribuire a sviluppare l’imprenditorialità sociale nel nostro territorio, in una logica di sussidiarietà con gli enti locali e le Aziende Ulss e cercando di puntare ad un forte cambiamento”.
Nella stessa seduta è stata attribuita anche la vicepresidenza ad Antonio Lionello, presidente della cooperativa Italia Servizi di Adria, il quale ha a sua volta ribadito la necessità di investire per un cambiamento che consenta al sistema della cooperazione sociale di rafforzarsi nel territorio, in particolare nell’area del Basso Polesine.
Presente all’incontro il presidente regionale di Federsolidarietà, Ugo Campagnaro, che ha sottolineato come la cooperazione sociale sia in questo momento penalizzata dalla contrazione delle risorse che stanno gravando sul socio-sanitario e sui Comuni ma ha ricordato comunque come in Veneto l’imprenditorialità sociale, nonostante le grandi difficoltà congiunturali, continui a crescere e a fornire efficaci risposte di welfare per le comunità in cui opera e per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e deboli.
“Un augurio di buon lavoro ai nuovi vertici provinciali di Federsolidarietà – ha infine concluso Simone Brunello, direttore provinciale di Confcooperative – nell’interesse non solo delle imprese sociali polesane ma di tutta la cooperazione che vede nel welfare una delle dimensioni di maggior successo che sta avendo la formula cooperativa in questi anni: un segnale incoraggiante per costruire nuove ed efficaci reti nel territorio.”
