Festival dei consumatori, tra crisi, solidarietà e coraggio

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FESTIVAL CONSUMATORI locandina 1Manzato: “la realtà veneta è sostanzialmente sana”

Al Festival dei consumatori in corso alla Fiera di Padova si è discusso degli aspetti sociali ed etici insiti nel consumo. “E’ vero che la gente compra meno cipolle perché non ha più lacrime per piangere?”. E’ una delle tante battute di Dario Vergassola, moderatore alla Fiera di Padova dell’incontro su “Crisi e consumi” che ha dato il via alla terza edizione del Festival dei consumatori. La tavola rotonda ha visto la partecipazione dell’assessore alla tutela del consumatore del Veneto, Franco Manzato, del segretario regionale della CISL Franca Porto, di Pietro Giordano segretario nazionale di Adiconsum (organizzazione di tutela che ha organizzato il confronto) e del vicepresidente dell’International Trade Academic Center of Analysis Quirino Biscaro.

E’ stata un’occasione, anche con parentesi scherzose e simpatiche, sui principali problemi che oscurano l’orizzonte alle famiglie italiane e sulle cose da fare per favorire concretamente l’uscita dal tunnel, al cui interno aumenta il carico fiscale ed è diminuita la capacità di spesa dei cittadini (3.500 euro l’anno pro capite, secondo Biscaro), mentre ormai sono a quota 38 miliardi l’anno i crediti inesigibili, ha ricordato Giordano, principalmente per mutui, prestiti personali e bollette.

Una delle ricette è la solidarietà: “il Veneto – ha fatto presente Franca Porto – è la regione italiana con il maggior numero di contratti di solidarietà, alternativi a cassa integrazione e licenziamenti”. Su questa base è anche possibile per imprenditori e lavoratori accordarsi per aumentare la produttività, senza imporre dall’alto sacrifici che possono anche nascondere insidie e malcontento. Dal canto suo l’assessore Manzato ha ricordato come “la Regione del Veneto sia sostanzialmente sana dal punto di vista istituzionale e finanziario ed abbia già adottato molte misure di austerità interna ed altre è in procinto di adottare, mentre il tessuto solidale della comunità regionale è un ottimo fondamento per costruire le strade per andare oltre la crisi”.