Zorzato: “un passo avanti per la tutela del territorio”
L’Università di Padova e l’Istituto Universitario di Architettura di Venezia entrano a far parte dell’osservatorio regionale per il paesaggio. L’intesa per una collaborazione è stata firmata a Palazzo Balbi dal vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato, dal rettore dell’ateneo padovano, Giuseppe Zaccaria e dal prorettore vicario dell’IUAV, Donatella Calabi. E’ il “Codice dei beni culturali e del paesaggio” che prevede l’istituzione di un Osservatorio nazionale per la qualità del paesaggio e di uno in ogni regione con le medesime finalità.
“Il Veneto – ha ricordato Zorzato – ha istituito a livello normativo il proprio osservatorio regionale per il paesaggio nel 2011 e con un provvedimento dello scorso maggio la giunta regionale lo ha attivato definendone obiettivi, finalità, attività, composizione e funzionamento. Alle attività dell’osservatorio regionale possono partecipare enti pubblici, università, associazioni culturali interessati alle problematiche del paesaggio. Considerata la complessità della materia, che coinvolge diversi aspetti scientifico-culturali, nonché la necessità di attivare corsi di formazione, iniziative di sensibilizzazione nelle scuole e specifici approfondimenti disciplinari, abbiamo ritenuto opportuno avvalerci della collaborazione delle università, in particolar modo delle Università di Padova e IUAV di Venezia, che già hanno collaborato con la Regione in materia di paesaggio e specificatamente per la creazione del primo Osservatorio sperimentale del paesaggio del Canale di Brenta, che quindi possono mettere a disposizione, conoscenze, competenze e strutture già sperimentate”.
Per Zorzato “il paesaggio è un tema rilevante e la regione del Veneto lo ha riconosciuto come componente essenziale del contesto di vita delle popolazioni, espressione della diversità del loro patrimonio culturale e naturale e fondamento della loro identità, in sintonia con i principi sanciti dalla Convenzione europea del paesaggio”. Con la sottoscrizione dell’intesa viene quindi formalizzato il rapporto di collaborazione con gli atenei firmatari nelle attività dell’osservatorio regionale e degli osservatori attivati a livello locale per elaborare sui temi del paesaggio proposte condivise per la sua tutela, gestione e valorizzazione.