Ance Udine ha un nuovo presidente: Roberto Contessi

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ANCE  Udine nuovo presidente Roberto Contessi 1Dopo tre anni, cambio al vertice della sezione edile di Confindustria Udine

Roberto Contessi, dell’impresa Restauri & Costruzioni srl di Tavagnacco, è stato nominato capogruppo della sezione “Industrie costruzioni edilizie” aderenti a Confindustria Udine. Subentra a Ugo Frata, giunto al termine del suo mandato triennale. Oltre alla nomina di Contessi, il Gruppo Edili riunitosi a Palazzo Torriani ha provveduto ad eleggere i membri del comitato, i delegati all’assemblea ed il rappresentante del comitato per la Piccola Industria Angela Martina.

“La mia nomina – spiega il neo capogruppo Contessi – nasce da una discussione approfondita in seno al comitato di gruppo. Ricevo questo incarico in una fase sempre più critica per il nostro settore. La crisi c’è tutta e, di conseguenza, tutti assieme, istituzioni comprese, dobbiamo rimboccarci le maniche per superarla, recuperando un trend di crescita. I rapporti con le banche, l’accesso al credito, la carenza di lavoro, le condizioni di appalto non remunerative, sono alcune delle problematiche che oggi affliggono il settore”.

Il capogruppo uscente Frata ha ripercorso l’attività svolta a livello provinciale dal Gruppo Edili nell’ultimo triennio ed ha ricordato che il periodo trascorso è stato caratterizzato da una crisi senza precedenti e dall’incapacità di arginarne le conseguenze. Nella sua relazione, Ugo Frata ha elencato il numero dei lavoratori iscritti in cassa edile che sono attualmente 5.300 operai con una riduzione del monte ore lavorate del 33% rispetto ai valori pre-crisi: “ciò determina per le nostre aziende crescenti difficoltà e molte incertezze che si traducono in un’assoluta impossibilità di procedere ad una reale programmazione delle attività imprenditoriali”.

Il neo presidente Roberto Contessi nel delineare le linee del suo mandato ha sottolineato che obiettivo di Ance Udine sarà quello di assicurare qualità ed efficienza al comparto delle costruzioni e di individuare e promuovere regole e comportamenti che evitino le distorsioni del mercato e la sempre temibile concorrenza sleale. Sempre in termini programmatici, secondo Contessi oltre al settore dei lavori pubblici, necessita anche rilanciare il comparto dell’edilizia residenziale, ovverosia ripartire da dove la sofferenza è maggiore: in questo settore molto è stato fatto ma ancora molto dovrà essere fatto in termini di manutenzioni, ristrutturazioni, efficientamento energetico e tecnologico.