Progetto “Regiograno” in Alto Adige: la coltivazione di cereali locali rende

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regiograno 1 1Sperimentazione positiva da parte di 40 agricoltori della Val Pusteria, Valle d’Isarco e della Val Venosta

Si è conclusa positivamente la sperimentazione avviata da 40 agricoltori della Val Pusteria, Valle d’Isarco e della Val Venosta che coltivano segale e farro altoatesino su 71 ettari, pari a circa un terzo della superficie cerealicola dell’Alto Adige. A Teodone/Brunico la presentazione di dati e numeri sul primo raccolto del progetto e l’esposizione dei risultati delle prove varietali di segale e farro da parte di Simone Seling, collaboratrice del progetto “Regiograno” al Centro di Sperimentazione Laimburg. Univoca la conclusione: la coltivazione di cereali nell’ambito di Regiograno rende.

268 tonnellate di segale e 48 tonnellate di farro sono stati raccolti dai 40 agricoltori sostenuti dalla Cooperativa Produttori Sementi della Val Pusteria e del Maschinenring Südtirol. Il grano verrà lavorato dal mulino di Merano e poi trasformato in specialità tipiche altoatesine dai 40 panettieri coinvolti nel progetto. A causa dell’andamento meteorologico sfavorevole 46 tonnellate del raccolto non hanno raggiunto gli standard qualitativi richiesti.

Oltre alla consulenza degli agricoltori in tutte le questioni pratiche dalla scelta varietale fino alla coltivazione e alla raccolta, il gruppo guidato da Giovanni Peratoner ha studiato in Val Pusteria 15 varietà di segale ed 6 varietà di farro. “I risultati di tali ricerche costituiscono la base della consulenza varietale locale”, ha detto Simone Seling. La coltivazione di cereali nell’ambito del progetto “Regiograno” è economicamente valida: “gli studi sui costi di produzione nel progetto ‘Regiograno’ mostrano, infatti, che i costi non superano un terzo dei ricavi”.

Il progetto sarà presente al “percorso storico” della decima edizione del mercato del pane e dello strudel dell’Alto Adige che avrà luogo tra il 28 e il 30 settembre a Bressanone, dove potranno essere assaggiate anche le specialità locali di pane fatte con farro e segale del progetto “Regiograno”. Oltre a ciò, il progetto farà parte dell’esposizione del TIS che avrà luogo nell’ambito del Festival dell’innovazione di Bolzano dal 27 al 29 settembre sulla piazza Walther.

L’obiettivo del progetto “Regiograno” è di creare una solida rete tra i principali partner del settore dell’Alto Adige e di deliberare sulle attività pilota del circolo del grano locale con il fine di accrescere il valore aggiunto regionale. I cereali coltivati in provincia vengono lavorati nel Molino di Merano. La farina serve per produrre delle specialità di pane tradizionale. Il TIS coordina il progetto ed ha avviato la cooperazione tra agricoltori, Molino e panettieri con i rispettivi accordi di utenza e prezzo.