Stival: “potrebbe essere approvata entro il 2012, riconoscendo le nuove generazioni e valorizzando l’associazionismo”
La nuova legge regionale per gli emigrati veneti nel mondo potrebbe vedere la luce con l’approvazione in Consiglio regionale entro fine 2012 o inizio 2013. E’ questo l’auspicio dell’assessore ai flussi migratori, Daniele Stival, che ha illustrato alla competente Commissione consiliare i contenuti del disegno di legge della Giunta che rinnova, con l’obiettivo di migliorarlo, l’impianto legislativo dedicato alle azioni del Veneto rivolte ai suoi emigrati. “I principi generali – ha osservato Stival – non cambiano, ma c’è l’evidente necessità di mettersi al passo con i tempi, con le mutate realtà delle nostre comunità nel mondo, con il mutato quadro economico, che richiede anche ragionevoli economie di spesa”.
Per Stival “il primo pensiero è per i giovani e l’associazionismo. Non a caso, abbiamo previsto il riconoscimento anche per i discendenti di emigrati di quarta e quinta generazione, quei ragazzi che magari non hanno ancora mai visto il Veneto ma che chiedono a gran voce di conoscerlo e di allacciare rapporti economici e formativi con i loro coetanei residenti nel territorio, e abbiamo istituzionalizzato l’appuntamento del meeting dei giovani veneti nel mondo”.
Per quanto riguarda l’associazionismo, le principali novità sono, secondo l’assessore, l’abbassamento da 100 a 50 iscritti del tetto per l’iscrizione dei circoli di veneti nel Mondo allo specifico elenco regionale e la modifica della composizione della Consulta dei Veneti nel Mondo, nella quale siederanno meno rappresentanti istituzionali e più esponenti delle associazioni. Significativa anche la decisione di far tenere sempre in Veneto i vari appuntamenti annuali. “Una scelta qualificante – la definisce Stival – primo perché incentiviamo la possibilità di contatto e conoscenza diretta del Veneto da parte degli emigrati che parteciperanno alle iniziative, secondo perché, così facendo, otterremo consistenti risparmi di spesa, evitando lunghi e costosi viaggi all’estero degli esponenti veneti a vario titolo coinvolti. Non dimentichiamo – conclude Stival – che, da quando abbiamo attivato il sito regionale Veneti nel Mondo e le presenze su Youtube e Facebook, molti rapporti e contatti sono diventati estremamente frequenti, costruttivi e a costo zero”.