Carburanti, finiti i finesettimana con gli “scontoni”: per Eni l’ultima occasione è stata colta da 5 milioni di automobilisti

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petrolio pompa benzina super 1Divina (presidente Commissione prezzi e tariffe del Senato): “il successo decretato dai consumatori merita di far proseguire l’iniziativa dei carburanti a prezzo scontato”

Ultimo fine settimana da record per lo “scontone” Eni nei distributori di carburante della rete del cane a sei zampe. Nelle stazioni di servizio aderenti all’iniziativa “Riparti con Eni” c’è stata infatti “un’affluenza record” nel dodicesimo e ultimo fine settimana di promozione: oltre 5 milioni di persone hanno fatto rifornimento per un totale venduto che ha superato i 100 milioni di litri, “il picco più alto di vendite mai raggiunto in un fine settimana dall’avvio dell’iniziativa lo scorso 16 giugno”.

Nei 12 fine settimana di “Riparti con Eni” secondo il gruppo petrolifero a partecipazione statale sono stati fatti oltre 50 milioni di rifornimenti, “un numero superiore alla consistenza totale del parco auto in circolazione, per un volume erogato di oltre un miliardo di litri”. Una prova concreta di come il mercato sia estremamente reattivo alla politica degli sconti, tanto da superare l’atavica pigrizia degli automobilisti italiani a servirsi al “fai da te”, oltretutto fuori dai consueti orari.

Per una politica di sconti che termina, lo scenario internazionale dei prezzi dei carburanti si fa sempre più fosco: La continua crescita delle quotazioni internazionali (anche ieri oltre 15 dollari per la benzina e 6 per il diesel) ha aperto la strada a nuovi rincari dei prezzi sulla rete carburanti nazionale. Per il momento tuttavia prevale la stabilità con l’occhio attento a non superare in alcune aree del Paese gli attuali elevati livelli che si confermano a 2,019 euro/litro per la ‘verde’ e 1,853 per il diesel.

Dal presidente della Commissione prezzi e tariffe del Senato, Sergio Divina, l’appello a proseguire nella promozione degli “scontoni” da parte delle compagnie petrolifere attive sul territorio: “l’Eni continui nella promozione. I dati diffusi dalla compagnia petrolifera riguardo i litri venduti nei fine settimana degli ‘scontoni’ dovrebbero far riflettere il vertice dell’ente petrolifero per far in modo di ripristinare già dal prossimo fine settimana la promozione che ha avuto tanto successo anche dovuto all’insostenibile prezzo della benzina e del gasolio”. Secondo Divina, sarebbe auspicabile che “almeno la compagnia a partecipazione statale, che ha avuto un ruolo fondamentale nella ripresa economica dopo gli eventi bellici dell’ultimo conflitto mondiale, faccia ancora la sua parte in questo difficile momento di crisi del bilancio delle famiglie dovuto in particolare all’altissimo costo dei carburanti”.