Missione in Ungheria, Albania e Serbia dei vertici della società e della Regione
Missione ‘esplorativa’ di Autovie Venete in Ungheria, per verificare la fattibilità di collaborazioni internazionali. A Budapest, il vice presidente vicario di Autovie Venete, Enzo Bortolotti, e il Consigliere, Albino Faccin, hanno incontrato una serie di possibili partner con i quali partecipare a bandi di gara internazionali. Le aziende ungheresi, che operano nel settore dell’ informatica hanno contattato la Concessionaria ritenendola un punto di riferimento prezioso per l’esperienza maturata nella gestione autostradale.
Si tratta di “un viaggio di lavoro che mette a frutto una serie di contatti avviati da Autovie Venete grazie alla partecipazione alla missione in Albania, sotto la regia dell’ assessore regionale De Anna e a quella in Serbia capitanata dal presidente della Regione, Renzo Tondo” dicono dalla socetà. In particolare, interessanti le opportunità offerte dall’Albania: nel paese delle aquile sono numerosi i bandi di gara per la realizzazione di infrastrutture, bandi che prevedono la presenza, nelle Ati che concorreranno, di una società che gestisce autostrade. “Si tratta di opere che godono di vari fondi, anche italiani – dice la Concessionaria – di cui possono beneficiare quindi, anche le imprese italiane, e non solo quelle tedesche, inglesi e perfino americane, come accade nella maggior parte dei casi”. Altrettanto importanti le prospettive aperte dalla missione in Serbia durante la quale è stata anche firmata un’intesa per consolidare il partenariato in vari settori come le infrastrutture ma anche turismo e ricerca scientifica.
