Inaugurata a Marghera la mostra “Palais Lumiere: una scultura abitabile”

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Venezia Marghera Pierre Cardin Palais Lumiere 1 1L’evento alla presenza del presidente della regione del Veneto, Zaia, della provincia di Venezia, Zaccariotto, del ministro all’ambiente Clini e del promotore del progetto, Pierre Cardin, che ha ricevuto il “Leone del Veneto”, massima onorificenza regionale

Ha usato forbici da sarto Pierre Cardin per inaugurare la mostra sul progetto del ‘suo’ Palais Lumiere, il grattacielo di acciaio e vetro da 255 metri che nel 2015 svetterà alle porte di Venezia. Circondato da autorità, tra cui il ministro dell’Ambiente Corrado Clini e il presidente del Veneto Luca Zaia,, la presidente della provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, lo stilista, particolarmente emozionato, ha indicato l’opera come “inizio di un nuovo Rinascimento del Veneto e dell’Italia. Sarà l’esempio di come sia possibile la riconversione di Marghera attraverso energie rinnovabili. Il suo nuovo porto ospiterà le grandi navi che oggi soffocano Venezia e i suoi parcheggi alleggeriranno la morsa del traffico sul centro storico”.

Per il ministro Clini, “Cardin offre la grande opportunità di spiegare come in un momento difficile si possa guardare avanti e si possa creare”. Non solo: per Clini la Torre di Luce che Pierre Cardin vuole realizzare alle porte di Venezia rappresenterà “uno show room del fare. Questo è un messaggio forte per l’Italia, un segnale di strategia di crescita trasformando in esempi di realizzazioni concrete territori marginalizzati. Una svolta per Marghera, di cui sono felicissimo. Mi hanno criticato dicendomi che il ministro dell’Ambiente doveva occuparsi di più della forma del palazzo, invece no. Il ministro dell’Ambiente italiano come tutti i ministri dell’Ambiente europei è un ministro dello sviluppo sostenibile”.

venezia inaugurazione mostra torre cardin zaia cardin clini orsoni zaccariotto 1“Cardin è il nostro Lorenzo il Magnifico – ha ribadito il governatore veneto Luca Zaia -: già 20 anni fa mi parlava della sua Torre, vederla oggi in fase di partenza mi dà gioia; lo dobbiamo ringraziare per aver scelto il Veneto per realizzare quello che diventerà l’emblema dello stile della moda e del turismo. Con quest’opera, Pierre Cardin si è garantito l’immortalità”. Da parte sua, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, dopo aver ringraziato Cardin per l’amore verso questa terra, ha sottolineato che “è da tempo che l’amministrazione sta pensando alla riconversione di Marghera mantenendo l’occupazione nel polo industriale. Un grande afflato ha unito in questi mesi tutte le istituzioni a supporto del progetto che è stato valutato con serietà ed entusiasmo”. “Innovazione, lungimiranza e strategia”: stanno in questi tre termini, secondo la presidente della provincia di Venezia Francesca Zaccariotto, i segreti del successo del progetto dello stilista trevigiano, che si augura “segni una svolta per il territorio”

Il Palais Lumiere è un progetto innovativo, lungimirante e di grande interesse strategico sia per le prospettive di sviluppo futuro, sia per le immediate ricadute positive ad iniziare dall’occupazione di oltre 5.000 persone impiegate per la realizzazione della torre, a cui vanno aggiunte tutte le opportunità di lavoro qualificato costituite dalla prospettiva di una cittadella dei saperi e della moda, dall’ipotesi di un sistema alberghiero di altissimo livello, e da tutti i servizi che le attività svolte nella torre potranno e sapranno generare.

I responsabili del progetto di Cardin sono l’ingegner Guido Zanovello e l’architetto Dario Lugato. Il progetto consiste nella realizzazione di un grattacielo alto 250 metri e con 255.000 metri quadrati di superficie. Il costo dell’opera è di 2 miliardi e 100 milioni e verrà realizzata a Marghera. Il progetto prevede la realizzazione di tre vele, un corpo centrale e sei dischi che le uniscono, tra le attività produttive previste spicca un sistema alberghiero di altissimo livello ed il verde attorno alla struttura che potrà essere goduto dai cittadini. Sarà riqualificato il sistema viario e i collegamenti correlati. S’ipotizza un prezzo di circa 20.000 euro a metro quadro per gli spazi abitativi.

A margine dell’inaugurazione, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Veneto ha deciso di assegnare il ‘Leone del Veneto’ 2012 allo stilista Pierre Cardin. Si tratta della massima onorificenza regionale, prevista dalla legge n. 50 del 1999, che annualmente viene attribuita dal Consiglio regionale a personalità venete, o di origine veneta, che si sono particolarmente distinte per la loro attività nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’economia, dell’impresa, della finanza, delle professioni e nel disimpegno di pubbliche cariche nell’ambito sociale ed umanitario.

L’intenzione dell’Ufficio di presidenza è stata comunicata all’interessato dallo stesso presidente del Consiglio, Clodovaldo Ruffato, a margine della inaugurazione della mostra. “Pierre Cardin – ha riferito Ruffato – si è detto felicissimo ed onorato del riconoscimento che il Consiglio regionale ha deciso di tributargli”.