Per ridurre i costi d’infrastrutturazione del territorio a Udine si utilizzano canalizzazioni già esistenti, evitando il 65% degli scavi altrimenti necessari
Per accelerare e ridurre i costi d’infrastrutturazione del territorio con la fibra ottica del Friuli Venezia Giulia, a Udine la posa dei nuovi cavidotti sarà effettuata utilizzando canalizzazioni già esistenti, in particolare quelli fognari. L’avvio dell’operazione è avvenuto in via Isonzo, alla presenza del sindaco Furio Honsell, dell’ assessore all’innovazione, Paolo Coppola, e del responsabile del progetto di Telecom Italia, Nicola Dell’Aquila.
Complessivamente a Udine, grazie a un accordo sottoscritto dal Comune con Telecom, saranno posati 16 chilometri di fibra ottica attraverso le condutture fognarie. Ciò permetterà di evitare più del 65% degli scavi. A ciò si aggiungerà inoltre l’ utilizzo degli impianti di illuminazione pubblica. In questo modo, già dall’inizio del prossimo anno, i cittadini di Udine potranno iniziare a usufruire di connessioni a larga banda con velocità da 30 a oltre 50 Megabit al secondo.
“Al di là dell’importanza di garantire connessioni sempre più veloci ai cittadini e alle imprese – commenta il sindaco Furio Honsell – questo progetto è una misura concreta che l’ amministrazione di Udine mette in campo per contribuire allo sviluppo economico e alla creazione di nuovi posti di lavoro”. “Dobbiamo migliorare l’infrastruttura di comunicazione per fare in modo che il nostro territorio sia competitivo e attrattivo – sottolinea Coppola – la diffusione della banda ultralarga porta con sé un aumento di competitività per le aziende, e non solo quelle a vocazione prettamente tecnologica. Anche i posti di lavoro ne beneficiano, con incrementi che arrivano fino al 10%”.
L’utilizzo della rete fognaria è uno dei primi esempi in Italia d’impiego, su larga scala, di questa metodologia innovativa, che richiede materiali specifici e tecnologie avanzate (mini-tubi blindati speciali resistenti agli acidi, robot telecomandati per ispezioni nei condotti e per la successiva posa ed ancoraggio sulla volta della tubazione). Tra i vantaggi, oltre alla maggiore rapidità di posa e ai minori costi, anche i ridotti disagi derivanti dagli scavi e dai successivi ripristini delle sedi stradali, con la possibilità di raggiungere tutti gli edifici allacciati alla rete fognaria.