Al Chiostro di San Nicolò appuntamento con il pianista Gino Brandi con il recital “Lunga vita al pianoforte”
di Giovanni Greto
E’ iniziata con una confortante affluenza di pubblico la quinta edizione di LidoMusicAgosto, che ha luogo come sempre nel chiostro della chiesa di San Nicolò del Lido di Venezia. In piena crisi economica, l’Archivio musicale Guido Alberto Fano, organizzatore e ideatore della rassegna, è riuscito a convocare al chiostro concertisti di fama internazionale. Il tema di quest’estate, ‘Musica veneta segreta: compositori veneti e l’Europa’, fa riferimento ad un progetto di ricerca condotto dall’Archivio in collaborazione con la Regione del Veneto, l’Università di Padova e il Centro culturale musicale ‘Silvio Omizzolo’, che prevede due incisioni discografiche, una con musiche di Fano (1875-1961), una con composizioni di Almerigo Girotto (1897-1967).
Il primo concerto, la vigilia di Ferragosto, ha avuto come protagonista il pianista ex “enfant prodige” Andrea Bacchetti, impegnato in una BACHetti NIGHT, scherzoso riferimento alla trasmissione televisiva ‘Chiambretti Night’, di cui il musicista è ospite fisso. Dopo un minirecital dedicato all’amato compositore tedesco – si sono ascoltate una Toccata, un Corale, il primo preludio dal libro primo del ‘Clavicembalo ben temperato’, il celebre Minuetto dal quaderno di Ana Magdalena Bach, l’Aria su cui si sviluppano le ‘Variazioni Goldberg’, l’Allegro assai dal concerto BWV 1058 – Bachetti ha eseguito la Fantasia in re minore di Mozart, un pezzo dalla raccolta ‘Consolations’ di Liszt, il Notturno in mi bemolle maggiore del virtuoso compositore e pianista francese Louis Diémer (1875-1961), due brevi pezzi dalle ‘Rimembranze’ di Fano, due Notturni di Chopin e la ‘Tarantella purosangue’ dai ‘Peccati di gioventù’ di Gioacchino Rossini, una caricatura della danza napoletana, interrotta due volte dal passaggio di una processione religiosa. Ispirato, Bacchetti, chino sulla tastiera per circa ottanta minuti, ha dato prova di un virtuosismo non meramente esibizionistico, ma che è parte di uno stile personale e rigoroso.
Sabato 18 agosto, il duo Komma – Roberto Costa , violino e Filippo Farinelli, pianoforte – oltre a due pezzi di Fano, ha proposto un brano giovanile di Goffredo Petrassi, ‘Introduzione e Allegro’, dove si si sono avvertiti ancora il linguaggio diatonico e la fedeltà al senso tonale. Ma l’attenzione del pubblico si è focalizzata su due brani “colti” di Nino Rota ed Ennio Morricone, assai più conosciuti come compositori di musiche per film. Del primo, è stata proposta una Sonata per violino e pianoforte, composta a circa 25 anni, attraversata da improvvise venature malinconiche all’interno di un’atmosfera elegiaca. Del secondo, il duo ha eseguito uno Scherzo per violino e pianoforte, di scrittura relativamente recente (1996). Il terzo concerto, che si discosta dal titolo generale della rassegna, il 22, è stato dedicato alla musica per il cinema nelle composizioni di Morricone, Piero Piccioni e Rota. Si tratta di una gustosa anteprima di UmbriaMusicFest 2012, con una dedica particolare al musicologo Giovanni Morelli, scomparso giusto un’estate fa, il quale nel suo ultimo libro, ‘prima la musica poi il cinema’, argomenta come alla base di alcuni film importanti ci sia una concezione formale prettamente musicale. Tra le volte del chiostro si è risaltato il suono della tromba di Mauro Maur, che suonò ai funerali di stato sia di Fellini che di Giulietta Masina, e quello del pianoforte della raffinata pianista italo-canadese, da anni residente in Italia, Françoise de Clossey. Lido Musica.
LidoMusicAgosto si conclude il sabato 25 agosto con il recital di un nome storico del pianismo italiano, Gino Brandi, indirizzato alla riscoperta e alla valorizzazione dei compositori veneti – in questo caso i padovani Cesare Pollini (1858-1912), Guido Alberto Fano e Silvio Omizzolo (1905-1991) -, secondo un progetto di ricerca dell’Università di Padova. Nel programma di Brandi, ci sarà anche uno spazio dedicato a Franz Schubert e a Fryderyk Chopin. Del primo, il veterano pianista eseguirà due Improvvisi. Del secondo, una Fantasia-Improvviso, un Notturno e lo Studio opera 10, numero 12, ricco di pathos e attraversato da folate di inaudibile violenza. Quest’ultimo concerto sarà ripetuto l’8 ottobre all’Auditorium Pollini di Padova.
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