Sul crinale di confine che separa Alto Adige dal land Salisburgo incontro tra gli assessori all’agricoltura Berger e Eisl

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Al centro del vertice in alta quota la riforma della politica agraria europea e l’importanza per le regioni alpine di fare fronte comune nei rapporti con Bruxelles

Insolita cornice per un incontro sulla politica agricola comune tra due regioni di confine, l’Alto Adige e il land austriaco di Salisburgo. Sul crinale di confine che separa le due realtà in alta val Aurina, gli assessori Hans Berger della provincia di Bolzano e Sepp Eisl, accompagnati dai vertici delle associazioni degli agricoltori di Alto Adige e Salisburgo.

Berger ha ricordato la lunga storia di collaborazione fra le due realtà regionali: “diversi agricoltori altoatesini si spostano ogni anno al di là del confine per portare i propri animali al pascolo. Si tratta di una tradizione che unisce i nostri territori, e che ci deve stimolare a rafforzare l’impegno comune per l’agricoltura di montagna”. E proprio la necessità di fare fronte comune nei confronti di Bruxelles, per far sentire più nitidamente la voce delle regioni alpine in Europa, è stato il tema centrale dell’incontro fra Berger e l’assessore di Salisburgo Sepp Eisl.

“Grazie all’intenso lavoro svolto in questi anni – ha ricordato Berger – le caratteristiche e i bisogni dei nostri territori sono stati accettati dalla UE, che ora riconosce l’importanza di sostenere l’agricoltura di montagna anche in un’ottica di lotta allo spopolamento delle periferie”. La considerazione di Berger è avallata dalla presenza nei giorni scorsi in Alto Adige del Commissario europeo all’agricoltura Dacian Ciolos e di diversi rappresentanti della Commissione stessa, i quali hanno speso parole di elogio per la gestione del settore agricolo in provincia di Bolzano.

Berger e Eisl, inoltre, hanno sottolineato l’importanza per un sano sviluppo del territorio di far combaciare le esigenze dell’agricoltura con quella della tutela ambientale e paesaggistica. E proprio Malga Alta Tauri (Obere Tauernalm). luogo dell’incontro, rappresenta un esempio da questo punto di vista: la struttura, infatti, fu distrutta da una valanga oltre una decina di anni fa, e la sua ricostruzione è il risultato di un attento equilibrio tra ragioni ecologiche ed economico-agrarie.