Il 25 agosto la provocazione di due artiste venete all’Operaestate Festival: “azione artistica contro la tratta, lo sfruttamento e la mercificazione del corpo”
A Bassano del Grappa (Vicenza), sabato 25 agosto dalle ore 16.00 in poi in piazza della Libertà, in occasione della XXXII edizione di Operaestate Festival (sezione Bmotion), vetrina che offre la scena più innovativa delle arti performative, l’arte visiva di Anna Piratti e l’arte performativa di Silvia Gribaudi si fondono insieme nell’idea originale dell’artista padovana Anna Piratti in “TOYS? move on!”
La poetica che unisce le due artiste, infatti, è l’arte come necessità e strumento per comunicare ed esprimere il vivere quotidiano. Il progetto è ispirato all’articolo 4 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: “Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma”. Molte donne e bambine in tutto il mondo sono trattate come merce, trafficate da un paese all’altro e vendute come fossero giocattoli. Di qui l’idea di questo spettacolo-performance.
La piazza si presenta con centinaia di bambole gettate a terra, scomposte, senza abiti, etichettate tutte allo stesso modo con un codice a barre: un modello unico di corpo plastificato. I passanti sono invitati dalle artiste a raccogliere una bambola e a prendersene cura, vestendola con un abito di fortuna, adagiandola in un posto sicuro, ridandole dignità di persona. Le artiste accompagnano il pubblico in un percorso visivo e concettuale, nel quale colui che agisce è il vero protagonista. Una scena dal forte impatto visivo, in cui la forza espressiva dell’installazione dialoga con l’architettura circostante, ma soprattutto con i cittadini.
