L’iniziativa volta a portare agli spettacoli il pubblico scaligero per risollevare i dati in calo della stagione
La crisi morde anche la cultura, con la stagione 2012 dell’Arena di Verona che ha fatto registrare un consistente calo delle vendite di biglietti al botteghino. Per risollevare l’andamento fiacco della stagione, per le ultime due settimane di programmazione la Fondazione Arena di Verona ha deciso di concedere a tutti i residenti lo sconto del 30% sul prezzo dei biglietti d’ingresso.
Il minimo va dai 19 euro della gradinata laterale dell’anfiteatro ai 135 euro delle poltronissime “gold”. La promozione vale per tutte le opere in cartellone fino al 2 settembre (Carmen, Aida, Turandot e Tosca). Ogni residente potrà acquistare al massimo due biglietti scontati per ciascuna produzione.
Il Festival lirico scaligero ha visto diminuire sostanziosamente gli spettatori rispetto al 2011, specie nella prima metà della stagione: difficile, pur con gli sconti allettanti, risollevare gli andamenti delle vendite, visto che agosto è un mese che fa registrare un calo più che una crescita della vendita dei biglietti. I vertici della Fondazione sperano che il calo finale si attesti entro il 10-12%: nelle prime 26 serate di spettacolo la media degli spettatori s’è aggirata tra gli 8.500 e gli 8.800, con un’Aida che ha visto un minimo di 5.000 spettatori, con un invenduto a circa il 40% del totale.
