Entro il 2 ottobre le domande di partecipazione per gestire 50 anni l’A22
Quello che Dellai e Durnwalder non avrebbero mai voluto vedere, con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale diventa realtà: piena ufficialità per il bando di gara europeo per la concessione dell’autostrada A22 del Brennero, di cui ora è titolare l’Autobrennero spa. A poche ore dalla decisione del ministro Passera, l’Anas ha provveduto a riattivare il bando di gara precedentemente congelato per via dei ricorsi amministrativi effettuati dai soci di maggioranza di Autobrennero Spa, comunicando che venerdì 10 agosto, sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale “l’avviso di rettifica e riapertura termini del bando di gara per l’affidamento in concessione delle attività di costruzione relative alla realizzazione degli investimenti di adeguamento e di manutenzione straordinaria, di completamento della realizzazione degli interventi previsti nella vigente convenzione, della gestione e manutenzione dell’autostrada A22 Brennero-Modena di 314 km”.
La durata massima della concessione, a quanto ricorda l’Anas, è di 50 anni a partire dal 1 maggio 2014. L’importo complessivo degli investimenti previsti è di 3 miliardi di euro ed è comprensivo degli investimenti attualmente posti a carico del concessionario uscente, il cui completamento è previsto dopo il 30 aprile 2014, come la realizzazione della terza corsia tra Verona e Modena (lavori per circa 1 miliardo di euro). L’aggiudicatario della concessione dovrà versare al concessionario uscente un valore di subentro, non superiore a 400 milioni di euro, relativo agli investimenti effettivamente realizzati e non ammortizzati al 30 aprile 2014, il cui effettivo valore sarà accertato a tale data. Inoltre, il nuovo concessionario, a fronte dell’affidamento della concessione, dovrà inoltre corrispondere allo Stato 140 milioni di euro entro 30 giorni dalla data di affidamento e 70 milioni di euro l’anno, a decorrere dall’anno di affidamento, fino alla concorrenza del valore della concessione per un importo minimo di circa 570 milioni di euro. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le 12 del 2 ottobre 2012. Non ancora chiariti i termini di cofinanziamento della realizzazione della galleria ferroviaria del Brennero, cui l’attuale concessionario Autobrennero Spa partecipa con l’accantonamento di circa 35 milioni di euro all’anno (fino ad ora sono stati accantonati circa 500 milioni di euro): il rischio è che il Governo decida di incamerare il fondo fin qui accumulato per coprire parte del deficit statale.
Ora tocca ad Autobrennero Spa e ai suoi soci costituire un’alleanza in grado di gareggiare per la riconquista della concessione: in 45 giorni si dovranno tessere alleanze molto forti, in grado di veicolare almeno un miliardo di euro da utilizzare nella riffa della gara europea cui parteciperanno anche i principali competitori internazionali, visto che i 314 km di tracciato generano ogni anno fior di utili.
