Confartigianato, il padovano Fabbian confermato presidente nazionale degli acconciatori

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Fabbian Lino -  acconcitori2 1Elezione all’unanimità per il mandato 2012-’16

Unanimità per la conferma alla presidenza dell’Associazione nazionale acconciatura di Confartigianato del padovano Lino Fabbian ed unanimità per l’elezione del Consiglio Direttivo che lo supporterà per il prossimo quadriennio.

La compattezza dell’assemblea rispetto ai futuri assetti dell’associazione, ha riaffermato l’armonia che si è instaurata all’interno del gruppo nel corso del precedente mandato, che ha consentito di svolgere nel migliore dei modi le attività di volta un volta individuate a sostegno della Categoria.

Fabbian titolare dell’L.A Studio, in centro alla città del Santo, sposato con un figlio, opera nel settore da sempre. Molto impegnato a livello sindacale è stato protagonista di tutte le battaglie di mestiere condotte in questi ultimi dieci anni. Dalla legge di settore, alla lotta contro l’abusivismo. Ricopre da qualche mese anche la prestigiosa carica di presidente della Camera italiana dell’acconciatura, l’organismo di rappresentanza nell’ambito dell’acconciatura che agisce come attivo interlocutore sia per le industrie sia per i professionisti a livello nazionale ed internazionale coerentemente con l’attività dei suoi soci fondatori – CNA Unione Benessere e Sanità, Confartigianato Acconciatori e Unipro (Associazione Italiana delle Imprese Cosmetiche). Presidente di UPA formazione a Padova è sostenitore convinto dell’importanza che riveste l’aggiornamento professionale. Moltissimi gli appuntamenti, i seminari e le manifestazioni che lo hanno visto promotore ed organizzatore si a livello locale, regionale che nazionale .

Semplificazione burocratica, riduzione del costo del lavoro, politiche fiscali che non penalizzino l’impresa, monitoraggio studi di settore, processi aggregativi e nuova formazione e comunicazione efficace sono i capisaldi del suo programma di attività che hanno incontrato il favore dei presidenti regionali presenti, ai quali il Fabbian ha chiesto di proseguire verso gli obiettivi individuati con lo stesso entusiasmo e spirito di collaborazione per il raggiungimento degli obiettivi prioritari per la categoria.

Il nuovo consiglio direttivo consta di tre conferme per Antonio Ignone (Puglia), Hugo Morrone (Toscana) e Aurelio Salvoni (Lombardia) e del nuovo ingresso di Gloriana Ronda (Liguria).

A tutti i colleghi, il presidente ha ribadito come sia indispensabile un buon presidio del territorio da parte dei presidenti regionali, che ha invitato ad integrare l’attività del direttivo al fine di mantenere quel contatto tra i vertici nazionali e la base associata che ha caratterizzato l’attività del precedente mandato.