Tutto esaurito per il concerto conclusivo della stagione sinfonica del Teatro La Fenice di Venezia

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fondazione teatro la fenice Myung-Whun Chung 2 1Myung-Whun Chung dirige la Nona Sinfonia di Beethoven alla Fenice e un Gala d’opera nel Cortile di Palazzo Ducale

Intensa settimana veneziana per Myung-Whun Chung, il grande direttore d’orchestra coreano che sarà impegnato in due importanti concerti per la Fondazione Teatro La Fenice.

Tutto esaurito mercoledì 18 luglio 2012 (ore 20.00) per il concerto conclusivo della Stagione sinfonica 2011-2012, che vedrà il maestro alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro La Fenice in un programma interamente dedicato alla Nona Sinfonia di Ludwig van Beethoven, coronamento del ciclo integrale delle nove sinfonie beethoveniane proposto nel corso della stagione. Solisti nell’Inno alla gioia su testo di Schiller il soprano Agneta Eichenholz, il mezzosoprano Karen Cargill, il tenore Steve Davislim e il basso Luca Tittoto.

Gli appassionati che non avessero trovato biglietti per il concerto di mercoledì avranno una seconda possibilità per ascoltare il maestro Chung venerdì 20 luglio 2012 (ore 21.30), nella prestigiosa cornice del Cortile di Palazzo Ducale, riaperto agli spettacoli musicali – lirici in particolare – dopo un’interruzione di più di quarant’anni. In preparazione all’Otello verdiano previsto in Palazzo Ducale nel luglio 2013, nell’ambito del festival ‘Lo spirito della musica di Venezia’ Myung-Whun Chung dirigerà l’Orchestra della Fenice in un Gala operistico dedicato a grandi pagine verdiane e pucciniane, interpreti il soprano Maria Agresta, il tenore Giorgio Berrugi e il baritono Julian Kim. In programma la Sinfonia della Forza del destino, la morte del marchese di Posa da Don Carlo («Io morrò»), «E lucevan le stelle» da Tosca, «Ave Maria» da Otello, il Preludio all’atto III della Traviata, il Finale dell’atto primo di Madama Butterfly (il grande duetto Butterfly-Pinkerton, da «Bimba dagli occhi pieni di malia» a «Dolce notte, quante stelle»), l’aria di Germont «Di Provenza il mare, il suol» dalla Traviata e il Finale dell’atto primo della Bohème («Che gelida manina», «Mi chiamano Mimì» e «O soave fanciulla»).