Nel 2011, sono stati raccolti complessivamente 260.090.413 kg di RAEE, +6% sul 2010
Il Friuli Venezia Giulia è al terzo posto tra le regioni italiane per la raccolta dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE). La media di raccolta pro capite per il 2011 è stata infatti di 6,57 chilogrammi per ogni abitante, di gran lunga superiore rispetto a quella nazionale, che è di 4,29 chilogrammi pro capite. In Italia, nel 2011, sono stati raccolti complessivamente 60.090.413 kg di RAEE, ovvero il 6% in più rispetto all’anno precedente. Un dato significativo anche quello nazionale, perché è comunque superiore alla media prevista dalla normativa europea, che è di 4 kg/abitante. Va specificato che tale risultato è stato raggiunto nonostante una flessione nella raccolta nell’ultimo trimestre dello scorso anno, dovuta alla congiuntura economica sfavorevole.
Sono questi i dati salienti del Dossier 2011 sulla raccolta e la gestione dei RAEE. Un bilancio positivo che, sempre per il 2011, è stata di 8.116.444 kg, contro gli 8.148.620 kg del 2010, con una flessione dello 0,53%. Sul territorio regionale i Centri di raccolta sono stati ridotti rispetto all’avvio del programma, per motivi di razionalizzazione del servizio, passando da 219 a 160, senza comunque che ne risentisse l’attività. Nel Friuli Venezia Giulia i Centri di conferimento ogni 100.000 abitanti sono ora 12,94. Questa, in sintesi, la situazione in questo settore che fa parte delle attività di smaltimento dei rifiuti a vantaggio dell’ambiente, fotografata dal documento realizzato dal Centro di coordinamento RAEE e dalla direzione centrale dell’Ambiente, Energia e Politiche per la Montagna della Regione. A presentarli è stato il direttore generale del Centro di coordinamento, Fabrizio Longoni, assieme ai tecnici della Regione.
I RAEE raccolti nel Friuli Venezia Giulia sono principalmente di tre tipologie. Il 34% di essi è rappresentato da televisori e monitor; il resto, da lavatrici, lavastoviglie, piccoli elettrodomestici (computer portatili, cellulari), frigoriferi, congelatori, climatizzatori, sorgenti luminose. L’attività di raccolta dei RAEE è partita due anni fa, ed ha registrato un aumento costante. Aumento, che ha poi riguardato soltanto i televisori e i monitor, mentre vi è stato un rallentamento più sensibile per le lavatrici, le lavastoviglie ed i piccoli elettrodomestici. Il Dossier prospetta anche i dati inerenti le province e i comuni del Friuli Venezia Giulia, nei quali è attivo almeno un Centro di raccolta.
Longoni ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti dal Friuli Venezia Giulia, anche considerando che la raccolta pro capite supera di gran lunga la media nazionale.
Ecco i dati relativi alla raccolta RAEE nelle quattro province. Nella provincia di Gorizia, nel 2011 sono stati raccolti 963.184 kg, con una diminuzione del 10%. La media pro capite è comunque di 6,67 kg, superiore di due punti percentuali alla media nazionale. I Centri di raccolta sono 8.
In provincia di Pordenone, nel 2011 sono stati raccolti 1.754.814 kg, con un incremento del 13% rispetto all’anno precedente. La media pro capite è di 5,57 kg. I Centri di raccolta sono 37, dei quali tre aperti alla distribuzione. Nella provincia di Trieste sono stati raccolti nel 2011 1.860.055 kg. Pur con una lieve flessione rispetto al 2010, risulta la provincia del Friuli Venezia Giulia più virtuosa, con una media pro capite di 7,86 kg. I Centri di raccolta sono 6, 5 dei quali aperti al conferimento dei RAEE raccolti dalla distribuzione. Nella provincia di Udine è stata registrata, sempre nel 2011, la maggiore raccolta di RAEE, con 3.538.391 kg, con una media pro capite di 6,53 kg. I Centri di raccolta sono 109, 8 aperti alla distribuzione. Nella Provincia di Udine sono attivi in media 20,13 Centri di raccolta per 100.000 abitanti e l’unico luogo di raggruppamento del Friuli Venezia Giulia. In quella di Pordenone i Centri di raccolta per 100.000 abitanti sono 11,3. Nella Provincia di Gorizia sono 5,62; in quella di Trieste sono 2,54.