Sfilata, agility dog, biscotti fatti in casa, tisane e premi per tutti. Creato il nuovo “Trofeo Le Clementine”. Inaugurato l’appartamento per Fido e Micio
Tanti punti acqua e la frescura del frutteto hanno dato ristoro dal caldo torrido agli oltre 50 cani e qualche centinaio di umani che sono convenuti alla prima edizione della “Festa del cane/ Confido”, che si è tenuta all’agriturismo Le Clementine di Badia, una struttura battezzata a misura di “quattro zampe” in provincia di Rovigo.
Proprio durante la manifestazione è stato inaugurato, alla presenza del vicesindaco di Badia, Gianni Stroppa, e dell’assessore al Turismo, Idana Casarotto, il nuovo appartamento per vacanze in compagnia di Fido e Micio.
L’organizzazione della festa cinofila è stata magistralmente condotta, oltre che da Luciana e Beppe delle Clementine, da Fabiola Zanella e dallo staff della sua fattoria sociale “Sirio lupo celeste”, con una sinergia di competenze fra le due aziende targate Coldiretti, e la collaborazione della toelettatrice Pamela Tomaini, il tutto col patrocinio di Provincia di Rovigo, Terranostra Coldiretti Rovigo, Tamerici dog e Croce azzurra Padova.
Mentre il laboratorio di toelettatura funzionava a tutto ritmo, si dispensavano biscottini a cuore per cani, preparati e cucinati dagli organizzatori con ingredienti tutti locali come uova, pomodoro, spinaci e carote e i partecipanti curiosavano nel reparto tisaneria, ovviamente per cani, Fabiola Zanella ha diretto la sfilata canina, lungo un percorso di agility dog. Cani enormi e pelosi come il Terranova o il Pastore della Brie, cani col corpo ad onde come i Sharpey, palline di pelo col nastro in testa come i Maltesi, piccoli giocolieri come i Jack Russel e, poi, Border Collie, Pastori Tedeschi, Alaskan Malamute, Labrador e tantissimi meticci, cani arcobaleno assolutamente unici in tutto.
Animali e padroni arrivati da ogni dove, perfino da Milano, dal veronese e da Padova. Chi affrontava gli ostacoli con fierezza, chi li evitava con altrettanto piglio, chi incedeva con eleganza, chi annusando, chi tirando il padrone e chi facendosi tirare. Per tutti, a fine percorso, l’ambito premio: una borsa con giochi e cibo e tante coccole.
Fabiola Zanella dal microfono faceva notare l’importanza di pettorina con guinzaglio lungo per far sentire il cane a suo agio ed evitare ritrosie. Al termine della sfilata, la giuria si è riunita per attribuire i premi per ciascuna categoria: il cane più giovane ed il più vecchio, quello che viene da più lontano, il gruppo più numeroso, il meticcio più bello, il cane di razza più bello, il più simpatico, il più somigliante al proprietario, il più affiatato col proprietario, il più abile. Infine, il premio al miglior cucciolo attribuito dall’allevamento Zoe e il nuovissimo “Trofeo Le Clementine”. “Dedicato a Leo – ha spiegato Luciana Vallese, titolare dell’agriturismo, con un velo di tristezza nella voce – il nostro pastore tedesco che è mancato improvvisamente lo scorso maggio. Un cane dolce e buono che merita di essere ricordato con questa dedica”.
LA CLASSIFICA
Trofeo Le Clementine “a Leo” – Lea, meticcia di 14 anni, di Silvia Scaranello di Ceregnano
Miglior cucciolo “Allevamento Zoe” – One ray of Sunlight della Farma, Siberian husky di 4 mesi, di Andrea Carpentieri di Ferrara
Il più giovane – Pippo, meticcio di 2 mesi e mezzo, di Francesco Guffon di Adria
Il più vecchio – Lea, meticcia di 14 anni, di Silvia Scaranello di Ceregnano
Il cane che viene da più lontano – Camilla, Maltese di 4 anni, di Antonio Poletti di Milano
Il gruppo più numeroso – Slaky e Tyka, due Alaskan Malamute di Happy dog di Casaleone (Vr)
Il meticcio più bello – Sally, di 4 anni e mezzo, di Raffaella Pavarin di Legnago (Vr)
Il cane di razza più bello – Eubea, Pastore della Brie di 3 anni, di Ruggero Arfiero di Badia
Il più simpatico – Oscar, meticcio di 2 anni, di Ilenia Osti di Rovigo
Il più somigliante al padrone – Mec, Sharpey di 5 anni, di Andrea Rappo di Padova
Il più affiatato al padrone – Domino, Jack Russel di 2 anni, di Enrico Lavezzo di Rovigo
Il più abile – Inky, Border Collie di 4 anni, di Mariagrazia Leati di Rovigo
