Una mostra per due castelli del Trentino: “I cavalieri dell’imperatore. Tornei, battaglie e castelli”

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Battle between imperial and french troopsCornelis de Wael Alte Galerie UMJ 1
Battle between imperial and french troopsCornelis de Wael Alte Galerie UMJ 1Castello del Buonconsiglio e Castel Beseno ospitano una spettacolare ricostruzione dell’arte della guerra nel Rinascimento

L’arte della guerra è protagonista al Castello del Buonconsiglio e a Castel Beseno con una spettacolare mostra dedicata alle armi rinascimentali intitolata “I cavalieri dell’imperatore: tornei, battaglie e castelli”. Una suggestiva mostra in due castelli dove rivive l’affascinante mondo degli uomini d’arme che, vestiti d’acciaio, si scontravano in battaglia o esibivano la loro audacia e abilità nei tornei.

A Castel Beseno, dove è stato rivisto completamente il percorso e l’allestimento museale, è protagonista la battaglia, l’assedio, le armi e le strategie militari, mentre al Castello del Buonconsiglio nel cuore della città di Trento si respira invece l’atmosfera del duello, dell’amor cortese e delle virtù eroiche che ben sono evidenti nel celebre affresco del mese di febbraio di Torre Aquila che immortala il torneo medioevale.

La mostra allestita nei due tra i più bei manieri della provincia di Trento è un’occasione unica per ammirare pezzi provenienti da importanti armerie europee oltre alla più completa collezione al mondo di armi e armature da combattimento e da parata forgiate a mano da maestri fabbri rinascimentali proveniente dall’Arsenale di Graz. La mostra è ricca di postazioni multimediali, filmati e ricostruzioni scenografiche di grande effetto.

Horse Armour 1505-10 LandeszeughausKonrad SeusenhoferUMJM 1Tra le armature più preziose esposte, quella forgiata nel 1571 per l’arciduca Carlo II, realizzata per un torneo organizzato in occasione del suo matrimonio, un’armatura da parata del 1550 realizzata dal celebre armaiolo Michael Witz il giovane decorato con foglie di vite, e una splendida armatura per cavallo del 1505-1510 realizzata da Konrad Seisenhofer e Daniel I Hopfer. Oltre a spade, pistole, archibugi e falconetti, è in mostra anche una tenda militare seicentesca, oltre ad una ricca collezione di dipinti, non solo scene di duelli e battaglie ma anche stampe e ritratti di personaggi e cavalieri, tra cui anche il celebre ritratto dipinto di Rubens raffigurante l’Imperatore Carlo V proveniente dalla Residenzgalerie di Salisburgo. La tela sarà esposta nel Magno Palazzo (la parte del complesso del castello del Buonconsiglio realizzata dai principi vescovi nel 1500) nella Camera delle Udienze, dove si troverà a dialogare con gli affreschi che raffigurano lo stesso imperatore Carlo V e il fratello minore Fedinando I immortalato dal genio di Romanino. In mostra è ricordato anche il fastoso torneo che nel 1549 fu organizzato a Trento davanti al Castello del Buonconsiglio di Trento in occasione dell’arrivo del principe Filippo d’Asburgo che fu accolto con uno spettacolo pirotecnico dal principe vescovo Cristoforo Madruzzo.

Black-and-white-Three-quarter-Armour-for-Nobleman-1550LandeszeughausMichael-Witz-the-YoungerUMJM 1Molti gli oggetti curiosi: una maschera da giostra realizzata per l’arciduca Ferdinando II nel 1557 che raffigura un volto di un turco, i pegni d’amore per i cavalieri, la porta in ferro battuto originale del 1574 dell’Arsenale di Graz. Si può ammirare anche la maglia di ferro (detto usbergo) utilizzata dagli Ussari nel XVI secolo che rivoluzionò il modo di combattere. Realizzata con oltre 25.000 anelli di metallo intrecciati tra loro sostituiva le pesanti armature e favoriva comodi movimenti. Per realizzare soltanto un usbergo era necessario un lavoro di oltre sei mesi da parte di abili artigiani del ferro. L’efficacia di queste armature fu poi venuta meno con l’avvento delle armi ad fuoco, archibugi tanto condannati dall’Ariosto nell’Orlando Furioso perché ritenuti vili e infingardi di fronte al coraggio e all’audacia del cavaliere che combatteva con spada, lancia e cavallo secondo le regole cavalleresche.