Anche nel 2012 l’evento clou dell’estate trentina attira musicisti di grande interesse per il pubblico
L’edizione 2012 de “I Suoni delle Dolomiti” è pronta ad intrattenere nelle più belle località montane del Trentino turisti ed amanti della musica. Per presentare il programma, gli eventi e le novità in cartellone erano presenti il direttore di Trentino Marketing, Paolo Manfrini, Chiara Bassetti, coordinatrice dell’evento, uno dei due direttori artistici della manifestazione, Sergio Franceschinelli presidente della Federazione trentina dei cori, e il maestro Adriano Dalpez da anni alla guida del coro Sasso Rosso, oltre ad essere il presidente della Camera di commercio di Trento.
Proprio la presentazione è stata occasione non solo per scoprire i numerosi concerti che toccheranno valli e vette del Trentino durante l’estate, ma anche per riflettere – come ha sottolineato Paolo Manfrini – sulle particolarità che segnano l’identità trentina. Quell’identità che ha spinto un maestro notoriamente riservato come Gidon Kremer non solo ad accettare l’invito de “I Suoni delle Dolomiti”, ma anche a rilasciare una rarissima intervista al quotidiano Repubblica nella quale ha sottolineato l’occasione preziosa di potersi esibire in quell’autentica cassa di risonanza che è Baita Premessaria (il 14 e il 15 luglio). Anche quest’anno saranno molte le occasioni, fra il 30 giugno e il 31 agosto, per scoprire le montagne del Trentino, le sue malghe, le rocce, i boschi, i suoi laghi, assistendo alle performance di artisti di fama internazionale, ospiti di un festival unico al mondo, giunto alla XVIII edizione.
Quest’anno non ci saranno solo musicisti, ma anche attori, scrittori, alpinisti e sportivi, che s’incammineranno assieme al pubblico verso luoghi incontaminati portando la propria esperienza artistica e umana in alta quota, esibendosi in straordinari teatri naturali nel massimo rispetto dell’ambiente circostante. La musica come linguaggio universale, la montagna come spazio di libertà: è questo il pensiero forte attorno al quale ruota un festival che, anno dopo anno, vetta dopo vetta, è diventato uno degli eventi più attesi da chi ama abbinare l’arte e la montagna.
Organizzato come di consueto dall’Assessorato provinciale all’agricoltura, foreste, turismo e promozione e da Trentino Marketing Spa in collaborazione con Apt d’ambito, Consorzi Pro Loco, numerosi soggetti pubblici e privati del territorio e la direzione artistica di Chiara Bassetti e Paolo Manfrini, “I Suoni delle Dolomiti” offre anche per l’estate 2012 la possibilità di condividere momenti di vita e di ascolto fuori dal comune. L’edizione 2012 prenderà avvio sabato 30 giugno, al Rifugio Micheluzzi, in Val di Fassa, con Malika Ayane, una delle nuove voci della musica italiana, per concludersi venerdì 31 agosto, al Rifugio Fuciade, sempre in Val di Fassa, con un progetto speciale di Stefano Bollani che vedrà coinvolti il quintetto I Visionari e, quale ospite speciale, Irene Grandi. Nel mezzo, un lungo, affascinante viaggio nel segno della musica classica, della canzone d’autore, del jazz, della world music ma anche d’incontri con personalità della cultura e dello sport uniti dal grande amore per la montagna. Domenica 1 luglio è previsto un evento dal particolare significato, dedicato alla montagna e alle sue tradizioni canore: “Dolomiti d’InCanto”. Alle 11 della mattina, 10 cori del Trentino renderanno omaggio alle montagne elette dall’UNESCO a Patrimonio Naturale dell’Umanità, esibendosi nei pressi di altrettanti rifugi. L’iniziativa vedrà la partecipazione di apprezzate formazioni, alcune delle quali affermate a livello internazionale e tutte depositarie di antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione: Coro Croz Corona (Rifugio La Montanara, Altopiano della Paganella), Coro Monte Calisio (Rifugio Stavèl Francesco Denza, Val di Sole), Coro Pasubio (Rifugio Peller, Dolomiti di Brenta versante della Val di Non), Coro S. Ilario (Rifugio Stella d’Italia, Altopiano Folgaria), Coro Sasso Rosso (Rifugio Giorgio Graffer, sulle Dolomiti di Brenta versante della Val Rendena), Coro Soldanella (Rifugio Potzmauer, Valle di Cembra), Coro Trentino SOSAT (Rifugio Capanna Cervino, Passo Rolle), Coro Val Fassa (Rifugio Contrin, Val di Fassa), Coro Valle dei Laghi (Rifugio Bindesi-Pino Prati, Trento), Coro Valsella (Rifugio Val di Fumo, Valle del Chiese). Alle ore 12 i cori intoneranno simultaneamente “Le Dolomiti”, canzone diventata uno dei classici del repertorio corale trentino. I successivi tre concerti avranno in comune strumenti a fiato, ma in contesti musicali diversissimi fra loro: mercoledì 4 luglio (Garda Trentino, Rifugio San Pietro) l’Italian Saxophone Quartet eseguirà un variegato repertorio adattato all’invenzione di Adolphe Sax; giovedì 5 luglio a Busa di Grual (Val Rendena, Doss Del Sabion,) la Fanfara Tirana animerà un’autentica festa di ritmi balcanici; sabato 7 luglio a Passo di Lavazé (Val di Fiemme) il Quintetto dell’Opera di Milano e la Banda Sociale di Tesero
daranno vita a un inedito incontro fra musica colta e popolare. Improntato allo stesso spirito sarà anche il concerto del duo violino – fisarmonica Gilles Apap, Myriam Lafargue, in programma mercoledì 11 luglio a Malga Kraun (Monte di Mezzocorona).
L’attenzione de “I Suoni delle Dolomiti” verso la musica classica sarà evidenziata da numerosi appuntamenti, ad iniziare dalla novità dell’edizione 2012 del festival trentino “Il Tabià dei Suoni”, ciclo di concerti ospitato nella Baita Premessaria, nel cuore della foresta demaniale di Paneveggio, recentemente restaurata e costruita con il pregiato legno della Val di Fiemme che sin dai tempi di Stradivari fornisce la materia prima per la realizzazione di strumenti musicali di elevata qualità. In questo luogo ideale ad accogliere le sonorità di strumenti antichi e altrettante preziose esecuzioni, si esibiranno il celebre violinista Gidon Kremer (sabato 14 e domenica 15 luglio alle ore 11), accompagnato per la speciale occasione dal giovane talentuoso pianista Daniil Trifonov, il Quartetto di Cremona (sabato 28 luglio, ore 11 e ore 15), una delle più significative realtà cameristiche italiane, e Mario Brunello (venerdì 3 e sabato 4 agosto, ore 11 e ore 15), che col suo violoncello Maggini del ’700 è ospite dell’evento sin dalla prima edizione. E a conferma del suo grande amore per le avventure musicali e in montagna, Brunello sarà al centro insieme alla violinista tedesca Isabelle Faust dell’ormai tradizionale trekking, che quest’anno si svolgerà in Val di Sole, tra i Rifugi del Cevedale, dal 16 al 18 luglio. Un solo giorno di pausa e il musicista veneto salirà al Rifugio Mantova al Vioz, che con i suoi 3.535 m. è il rifugio più alto del Trentino e delle Alpi Orientali. Sempre in tema di note classiche, i concerti del violinista russo Pavel Berman con I Virtuosi Italiani (giovedì 19 luglio, Lagorai, Malga Cavallara,), dello stesso Quartetto di Cremona nella “foresta dei violini” (domenica 29 luglio, Val di Fiemme, Parco di Paneveggio, località Carigole), del violinista Valeriy Sokolov e del violista Maxim Rysanov (venerdì 24 agosto, Val di Fiemme, Laghi di Bombasèl), entrambi solisti di primissimo ordine, e di due rinomate formazioni di ottoni, Canadian Brass (sabato 25 agosto, Val di Fassa, Val Salei,) e London Brass (martedì 28 agosto, Val di Sole, Bivacco Dino Marinelli). Infine, i violoncellisti Monika Leskovar e Giovanni Sollima renderanno omaggio agli alberi suonando composizioni di Marais, Debussy e dello stesso musicista siciliano (“The Interpertation of Dreams”) nel museo a cielo aperto di Arte Sella (mercoledì 29 agosto, Malga Costa, Valsugana), straordinario esempio di integrazione fra arte e natura.
Ampio lo spazio destinato alla canzone d’autore italiana, con una significativa rappresentanza femminile: oltre a Malika Ayane, Patrizia Laquidara (giovedì 12 luglio, Primiero, Prati di San Giovanni) e Cristina Donà (venerdì 13 luglio, Val di Fassa, Gardeccia). Qualificato anche il versante maschile, con Gianmaria Testa (giovedì 26 luglio, Valle dei Laghi, Prada), Samuele Bersani (giovedì 9 agosto, Val di Non Rifugio Predaia Ai Todes-ci), Simone Cristicchi (martedì 21 agosto, Altopiano di Lavarone, Tablat) ed Enrico Ruggeri (giovedì 23 agosto, Val Rendena, Camp Centener). Una delle presenze più prestigiose dell’edizione 2012 de “I Suoni delle Dolomiti” è sicuramente quella di Gilberto Gil, una delle firme più illustri della musica brasiliana: mercoledì 25 luglio a Villa Welsperg, ai piedi delle Pale di San Martino, Gil sarà accompagnato dal figlio Ben alla chitarra, dal violoncellista Jaques Morelenbaum, dal violinista francese Nicolas Krassik e dal percussionista Gustav di Dalva. Di rilievo sono pure le partecipazioni al festival dei The Klezmatics (martedì 24 luglio, Val di Fiemme, Buse de Tresca), originali interpreti del klezmer spruzzato di jazz, dell’eclettico California Guitar Trio (martedì 31 luglio, Valle di Ledro, Tremalzo, Passo Dil), del versatile Gnu Quartet (mercoledì 8 agosto, Val Rendena, Malga Rosa,), del duo chitarristico Al Di Meola, Peo Alfonsi (venerdì 10 agosto Trento, Viote, Le Marocche,) e del fisarmonicista transalpino Richard Galliano (lunedì 20 agosto, San Martino di Castrozza, Prati Col).
Più schiettamente jazzistici si preannunciano i concerti di due valentissimi trombettisti quali Paolo Fresu ed Enrico Rava, rispettivamente attesi in coppia con il bandoneonista Daniele Di Bonaventura (lunedì 30 luglio, Altopiano della Paganella, Malga Spora) e con il trombonista Gianluca Petrella (lunedì 6 agosto, Val di Fassa, Baita alle Cascate). Ai confini fra jazz e composizione contemporanea si colloca invece il concerto del vibrafonista Andrea Dulbecco e del Double Mallets Trio (lunedì 27 agosto, Valli Giudicarie, Malga d’Arnò), mentre improntata al sempre sorprendente binomio musica – ironia sarà la performance degli incontenibili tipi della Banda Osiris (venerdì 30 agosto, Passo del Redebus, Dosso di Costalta).
Anche quest’anno sono previsti gli appuntamenti nei luoghi della Grande Guerra di “Dolomiti di Pace”, che ospita artisti che si distinguono per il loro impegno a favore della fratellanza tra i popoli: giovedì 2 agosto (Valle del Chiese, Forte Corno) la cantante della Costa d’Avorio Dobet Gnahoré, domenica 5 agosto (Vallagarina, Monte Creino) il Coro Trentino SOSAT e il Nos Brass Quintet, martedì 7 agosto (Val di Sole, Forte Zaccarana,) i 3MA, supergruppo che allinea tre specialisti africani di strumenti a corde, Ballaké Sissoko (kora), Driss El Maloumi (oud) e Rajery (valiha). Infine, mercoledì 22 agosto (Giardino d’Europa De Gasperi di Pieve Tesino) la multietnica OrcheXtra Terrestre.
Avviato con successo nel 2011, viene riproposto anche questa estate il ciclo di incontri “Il Racconto delle Dolomiti” che avrà come protagonisti lo scrittore Erri De Luca (domenica 8 luglio, Val di Fassa, Rifugio Vajolet), il geologo e ricercatore Mario Tozzi (martedì 10 luglio, Val di Fassa, Col de Paussa, nei pressi del Rifugio Viel dal Pan), il campione di ciclismo Francesco Moser (lunedì 23 luglio, Passo Pordoi), l’attore Giuseppe Cederna, che accompagnato dal sassofonista Mirko Guerrini, ricorderà l’opera di Dino Buzzati (venerdì 27 luglio, Val di Fassa, Rifugio Berg Vagabunden Hütte), e l’alpinista Manolo (mercoledì 1 agosto, San Martino di Castrozza, Pale di San Martino, Rifugio Giovanni Pedrotti alla Rosetta).
Tutti gli appuntamenti sono in programma alle ore 14, ad eccezione di quelli dell’1 luglio per Dolomiti d’InCanto (ore 11), del 20 luglio al Rifugio Mantova al Vioz (ore 11), della Baita Premessaria (ore 11 e ore 15). Ingresso libero e gratuito, ad eccezione del trekking (riservato a un numero massimo di 60 partecipanti) dei concerti alla Baita Premessaria (riservato ad un numero massimo di 50 partecipanti) e del concerto ad Arte Sella.