Pacher: “il 20% della popolazione, percentuale ragguardevole ed in crescita costante”
Sono oltre centomila, il 20% della popolazione della provincia, i trentini che ogni giorno utilizzano i mezzi di servizio pubblico: percentuale ragguardevole ed in crescita anche nel 2011 e negli ultimi mesi. Dal 2007, quando si è passati dal sistema magnetico per gli abbonati alle smart card, sono stati 120.000 i cittadini che hanno fatto richiesta della nuova tessera del trasporto (la smart card Mitt che viene “validata” sui mezzi pubblici e nelle stazioni), ma soprattutto sono 70.000 quelli che, ad oggi, dispongono di un abbonamento caricato (o comunque di una ricarica utilizzabile) e quindi viaggiano con continuità.
“Se a questi aggiungiamo – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti, Alberto Pacher – i 20.000 studenti ammessi al trasporto scolastico speciale, gli scuolabus che giornalmente servono 500 scuole trentine anche dalle località più periferiche verso le scuole dei vari Comuni, materne, elementari e medie, ricaviamo da un lato il quadro dell’ impegno convinto dell’amministrazione, e dall’altra notiamo il virtuoso comportamento da parte dei cittadini che usano i mezzi pubblici. Davvero dati ragguardevoli”. Contando, oltre ai viaggiatori pendolari abituali, anche coloro che viaggiano con il biglietto cartaceo di corsa semplice, si superano ampiamente le 100.000 persone/giorno su bus, corriere, treni e scuolabus.
“In questa fase delicata di congiuntura economica” prosegue il vicepresidente della provincia di Trento “certamente si stanno operando razionalizzazioni dei servizi, ma parlare di ‘tagli’ è davvero inappropriato, considerando che le risorse messe in campo nel 2012 sono in aumento rispetto agli anni precedenti e certamente non si è assistito, nel nostro territorio, a vere soppressioni di servizio che altre Regioni hanno operato. Né d’altro canto vogliamo inasprire le tariffe, che restano a livelli mediamente più bassi che nelle altre Regioni. I quasi 12 milioni di euro introitati ogni anno rappresentano circa il 15% del costo, il resto è in carico alla fiscalità generale. Anzi, è proprio a partire dal sistema tariffario che vogliamo partire per indurre sempre più cittadini a servirsi dei mezzi pubblici. Ecco perché abbiamo approvato alcune soluzioni tariffarie per facilitare l’utenza”.
In particolare, l’assessore Pacher ricorda le nuove card turistiche, e tra queste la nuovissima Trento Rovereto card, una carta che consente l’ingresso ai musei congiuntamente alla libera circolazione provinciale sui trasporti, iniziativa volta naturalmente ai tanti turisti che visitano il territorio provinciale, ai quali sono destinati anche i servizi (in avvio quello della ciclabile Fiemme e Fassa) di “bici bus” lungo le principali ciclabili trentine.