Val Sarentino, proseguono i lavori di adeguamento e messa in sicurezza della statale

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Durnwalder dà l¹avvio al secondo lotto dei lavori della strada della Val Sarentino Da sx sindaco Franz Locher ass Florian Mussner Luis Durnwalder ass Hans Berger 1
Durnwalder dà l¹avvio al secondo lotto dei lavori della strada della Val Sarentino Da sx sindaco Franz Locher ass Florian Mussner Luis Durnwalder ass Hans Berger 1Dunwalder, Mussner e Berger hanno dato il via al cantiere del primo tratto

Avanza il cantiere che risolverà gli odierni problemi di sicurezza della strada della Val Sarentino. Il presidente della provincia di Bolzano Luis Durnwalder, l’assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner e l’assessore Hans Berger hanno compiuto un sopralluogo e dato il via ai lavori per la sistemazione del primo tratto della strada della Val Sarentino presso l’area di cantiere tra le due nuove gallerie (zona ex-cava Goldegg). I lavori rappresentano un passo importante per rendere più sicura la strada della Val Sarentino, una delle più pericolose dell’Alto Adige, e per elevare in maniera sensibile la qualità della vita degli abitanti della vallata. Anche il sindaco di Sarentino, Franz Locher, ha sottolineato l’importanza della realizzazione per assicurare un collegamento sicuro e rapido tra la vallata ed il capoluogo, anche in considerazione del fatto che quotidianamente circa 1.400 pendolari e 400 studenti si recano a Bolzano per raggiungere il posto di lavoro e le scuole.

Nell’ambito della sistemazione della strada della Val Sarentino è prevista la realizzazione di due gallerie nel tratto iniziale da Bolzano. La prima galleria, già perforata, misura complessivamente 1.520 m ed è dotata di 2 vie di fuga, mentre la seconda che sarà realizzata nell’ambito della seconda fase di lavori, avrà uno sviluppo di quasi due chilometri con 3 vie di fuga. Tra le due gallerie, per 180 m, la strada corre all’aperto presso la cava denominata “Goldegg” per collegarsi al km 7,800 al tratto già sistemato della strada. Grazie alla costruzione di queste due nuove gallerie, sarà possibile by-passare le 15 gallerie esistenti.

I lavori relativi al primo stralcio di progetto sono stati consegnati nell’ottobre 2007 e consistevano nella realizzazione di un preforo da Bolzano in direzione Sarentino con impiego di una fresa meccanizzata. Completato il cunicolo pilota, la galleria G1 è stata scavata allargando tale foro con l’utilizzo di esplosivo, procedendo in direzione opposta dalla cava verso Bolzano. Con l’abbattimento dell’ultimo diaframma si sono conclusi i lavori di sparo per la galleria G1 e per la caverna impianti tecnici. Sempre nell’ambito del primo stralcio di progetto, sono stati terminati anche i lavori di messa in sicurezza della galleria, unitamente ai lavori di costruzione del rilevato nel tratto all’aperto della cava, per rendere utilizzabile l’accesso alla statale, dal portale nord, in caso di emergenza.

Il primo stralcio di progetto è da considerarsi funzionale, dato che nel caso di chiusura della statale, la galleria G1 può essere utilizzata come accesso di emergenza alla Val Sarentino per i mezzi di soccorso, gli autobus per i pendolari e per gli autocarri di lunghezza superiore ai 10 m i quali, nel caso di deviazione attraverso la strada del Renon, non potrebbero passare. I lavori relativi al secondo stralcio di progetto sono stati consegnati il 10 maggio scorso al “Consorzio Stabile Costruttori Alto Adige CONBAU”. Nell’ambito di questo stralcio di progetto sarà scavata la seconda galleria G2 lunga circa 2 km con la tecnica tradizionale con esplosivo, cui seguirà la sua messa in sicurezza. Allo stesso modo, sempre con la tecnica ad esplosivo, saranno scavate le 2 vie di fuga relative alla galleria G1 e le 3 vie di fuga della galleria G2. Entrambe le gallerie saranno quindi rivestite in calcestruzzo. Anche questo secondo stralcio di progetto è da considerarsi funzionale, dal momento che in caso di chiusura della strada statale, entrambe le gallerie potranno essere utilizzate come accesso di emergenza alla Val Sarentino.

L’opera si concluderà  con gli stralci di progetto 3 e 4 (impianti tecnici e lavori di finitura delle due gallerie, costruzione dei 4 portali, del corpo stradale e lavori all’aperto). Dal punto di vista tecnico, l’apertura al traffico è prevista nella primavera 2015. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 58,5 milioni di euro, dei quali 11,8 riguardano il primo lotto già realizzato, 27,7 milioni il secondo lotto i cui lavori sono stati appena avviati e 19 milioni di euro riguardano i lotti 3 e 4.