Il Gruppo Giovani Imprenditori italiani in delegazione al G20YES 2012 a Mexico City

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delegazione giovani G20 Andrea Bos quinto da sx 1
delegazione giovani G20 Andrea Bos quinto da sx 1La testimonianza del delegato di Confindustria Venezia Andrea Bos: “è la prova che il pragmatismo imprenditoriale abbatte le barriere culturali e può aiutare la politica”

Il G20 YES (Young Entrepreneurs Summit) è una manifestazione parallela al G20 organizzata dalla Confindustria messicana (Comparmex) per stimolare il confronto tra i giovani imprenditori dei paesi più industrializzati sui temi della crescita sostenibile e della ricerca della piena occupazione. Tra gli obiettivi anche l’inserimento delle rappresentanze industriali nel dibattito politico internazionale.

L’Italia, membro del G20 YES, è rappresentata dal Movimento dei Giovani Imprenditori di Confindustria, con una delegazione di una dozzina di industriali. Tra questi, il veneziano Andrea Bos che, insieme al vicepresidente GI Marco Oriolo, e agli altri delegati – Federico Ghidini (GGI Brescia), Filippo Sottovia (GGI Padova), Simona Lombardi (GGI Milano), Antonella Ballone (GGI Teramo), Daniele Barbone (GGI Legnano), Stefano Manassero (GGI Torino), Paolo Carniglia (GGI Monza Brianza), Matteo Tomba (GGI Udine), Lia Correzzola (GGI Pordenone) – ha portato i colori italiani a Mexico City.

Il primo risultato dei gruppi di lavoro internazionali è consistito nella presentazione al tavolo dei capi di stato e al presidente degli Stati Uniti del Messico Calderon di un documento condiviso da tutte le delegazioni che approfondisce le tre direttrici fondamentali lungo le quali impostare le future politiche di crescita economica e occupazionale, volte alla creazione di un ecosistema idoneo alla nascita e alla crescita di un tessuto sociale ed economico che favorisca l’attività d’impresa, all’abbattimento delle barriere che impediscono l’accesso al mercato dei capitali, strutturando un sistema finanziario che consenta lo sviluppo delle start-up e alla promozione della cultura imprenditoriale.

“L’esperienza del G20 YES” – commenta Andrea Bos, imprenditore veneziano attivo nel settore delle spedizioni via mare- “costituisce un esempio di approccio sistemico per risolvere problemi globali che troppo spesso vengono trattati su base locale. La facilità con cui il pragmatismo della cultura imprenditoriale riesce ad abbattere barriere culturali apparentemente insormontabili dovrebbe far riflettere la politica quando si trova nella condizione di scegliere dei tecnici per sostenere politiche di sviluppo eque e sostenibili”.