In Friuli Venezia Giulia le aziende Rhoss e Greenetica collaborano per un nuovo sistema di cogenerazione per concentrazione. Sharp presenta una nuova cella a tripla giunzione per concentratori con efficienza da record
Il futuro dell’energia solare si sta rivolgendo con sempre maggiore impulso verso la concentrazione, ovvero quei sistemi che prevedono l’impiego di una serie di specchi che concentrano la radiazione solare su un gruppo di celle fotovoltaiche ad altissima efficienza che per funzionare necessitano di raffreddamento, con la conseguente produzione congiunta di energia elettrica ed energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria e, in certi casi, pure per la climatizzazione d’ambienti.
Il Gruppo IRSAP, di cui fa parte la Rhoss spa di Codroipo, fin dagli anni ottanta con la produzione di sistemi solari termici ha sempre posto attenzione particolare ai temi dell’ecosostenibilità, del risparmio energetico, dell’efficienza e delle energie rinnovabili. A riconferma dell’impegno in quest’ambito, il recente investimento in collaborazione con Greenetica, azienda pordenonese nata nel 2006, quale incubatore di un’idea di prodotto nell’ambito della cogenerazione fotovoltaica e termica. Negli anni successivi ha sviluppato l’innovativo prototipo di cogenerazione per concentrazione con inseguimento a due assi.
L’idea del concentratore, premiata da Lega Ambiente nel 2007, si rivela pronta per il mercato pronta per essere trasformata in progetto industriale. Il recente ingresso del Gruppo Irsap ha permesso l’avvio della fase di produzione su scala industriale presso un’area dedicata dello stabilimento Rhoss di Codroipo di Eos1, sistema ad alta efficienza per la cogenerazione fotovoltaica e termica per concentrazione (CPVT) che per concept, design ed innovazione rappresenta una delle soluzioni più evolute a livello internazionale nel campo delle energie rinnovabili .
Eos1, grazie ad un’efficienza globale pari al 75%, permette di realizzare livelli di produzione energetica ampiamente superiori rispetto a quelli ottenibili attraverso le tecnologie tradizionali e soddisfa l’esigenza di indipendenza energetica attraverso fonti rinnovabili, cogenerazione e trigenerazione, offrendo una soluzione per un’ampia gamma di applicazioni, sia in ambito civile che industriale.
Sul versante delle celle fotovoltaiche, Sharp Corporation ha sviluppato la cella solare a concentrazione con il più elevato coefficienti di conversione al mondo, pari al 43,5%.
Questo risultato è stato realizzato grazie a una cella a concentrazione con struttura a tripla giunzione, dedicate ad impieghi in sistemi a concentrazione.
Le celle solari composte utilizzano gli strati foto-assorbenti costituiti da composti di due o più elementi, come l’indio e il gallio. La struttura di base di questa cella solare composta a tripla giunzione (tecnologia di proprietà di Sharp) consente di sovrapporre con efficienza tre strati foto-assorbenti, con InGaAs (arseniurio di indio e gallio) come strato inferiore.
Per raggiungere il massimo dell’efficienza, Sharp ha incrementato il rendimento delle cella consentendole di convertire in maniera efficace la luce solare, inoltre ha ottimizzato la spaziatura tra gli elettrodi sulla superficie del concentratore e minimizzato la resistenza elettrica della cella.
Il valore di del coefficiente di conversione raggiunto, pari a 43,5% stabilisce un nuovo record a livello mondiale per la conversione delle celle a concentrazione. Questo dato è stato confermato dall’Istituto Fraunhofer per i sistemi ad energia solare (ISE) in Germania.
Per la loro elevata efficienza di conversione, le celle solari composte sono state utilizzate principalmente sui satelliti spaziali. L’obiettivo di Sharp è quello di applicare questo nuovo record nei sistemi fotovoltaici a concentrazione al fine di generare in maniera efficiente elettricità utilizzando celle solare adatte a piccole superfici per renderle più pratiche per l’uso comune.