700.000 euro per interventi in sicurezza da parte della regione Friuli Venezia Giulia

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seganti collana verde 1Seganti: “si prosegue nella realizzazione di impianti di videosorveglianza, difesa passiva e contrasto di fenomeni di vandalismo e bullismo”

Su proposta dell’assessore regionale alle attività produttive, delegato alla polizia locale e sicurezza, Federica Seganti, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato in via preliminare la proposta di Programma regionale di finanziamento in materia di sicurezza per l’anno 2012. Complessivamente, come spiega l’assessore, vi sono a disposizione 710.000 euro. La quota prevalente (400.000 euro) è destinata a proseguire nella realizzazione e nella manutenzione di impianti di videosorveglianza e impianti di difesa passiva per le sedi dei Comandi di Polizia locale.

200 mila euro andranno alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di bullismo e vandalismo, anche attraverso adeguate iniziative di formazione e comunicazione rivolte ai giovani, nonché a corsi di autodifesa per le donne e all’aiuto delle persone, in prevalenza anziani, più esposte a fenomeni di criminalità. Infine ammontano a 110.000 euro gli incentivi allo svolgimento associato di servizi di polizia locale, al fine di garantirne una maggiore efficienza.

“Il programma, previsto dalla legge 9 del 2009 – precisa Seganti – deriva da un’attenta analisi delle criticità che investono il Friuli Venezia Giulia in termini di qualità della vita e di ordinata e civile convivenza. Sono infatti i dati relativi all’andamento dei fenomeni criminali (forniti dalle prefetture regionali) l’indice più importante che ci ha consentito di programmare ambiti di intervento e modalità operative”. In proposito, “a fronte di un generale calo dei reati registrati nel 2010, che confermava il positivo trend degli anni precedenti – ha detto l’assessore – lo scorso anno, dopo un primo semestre che potremmo definire stabile, nel secondo si è assistito ad un aumento della criminalità”. Incremento su cui spicca in particolare il dato dei furti, che rappresentano oltre la metà dei delitti commessi in Friuli Venezia Giulia e che sono cresciuti nel 2011 rispetto al 2010 dell’8,7%. “Proprio per questa ragione la parte più rilevante dei contributi regionali è indirizzata a posizionare sempre più impianti di videosorveglianza, che ad esempio a Trieste metteremo anche negli autobus”, ha sottolineato Seganti.

La bozza del Programma regionale di finanziamento in materia di sicurezza sarà ora portata all’attenzione del Consiglio delle autonomie locali e della competente Commissione del Consiglio

regionale, per l’acquisizione dei previsti pareri prima della definitiva approvazione.