Brandi: “i locali storici riconosciuti dalla Regione costituiscono un pezzo della storia locale”
Sono negozi, trattorie, farmacie in attività da almeno sessant’anni, gestiti dalla stessa famiglia da più generazioni, inseriti nei centri storici in palazzi d’epoca di pregio architettonico e artistico, alcuni risalenti addirittura al 1500, esercizi commerciali che si presentano in molti casi anche con gli arredi originali. Sono i ‘Locali storici’ riconosciuti del Friuli Venezia Giulia, a cui l’assessore regionale al Commercio Angela Brandi, nel corso di una cerimonia che si è svolta a Trieste nella sede della presidenza della Regione in piazza Unità d’Italia, ha consegnato le targhe ufficiali, in base alle norme regionali. Alla cerimonia, assieme ai titolari delle attività, erano presenti i sindaci e gli amministratori dei comuni interessati, numerosi esponenti delle associazioni di categoria.
Le attività commerciali che quest’anno hanno ricevuto il riconoscimento, dopo essere stati selezionati dai comuni con l’ultimo censimento, sono in tutto 68 (di cui 40 con targa d’argento e 28 con targa d’oro) e si aggiungono così all’elenco dei ‘Locali Storici’ del Friuli Venezia Giulia, istituiti con la legge regionale 29 del 2005 sul commercio, con l’obiettivo di valorizzare gli esercizi di piccole e medie dimensioni e promuovere nello stesso tempo il turismo nei centri storici.
“Dal processo di liberalizzazione – ha detto l’assessore Angela Brandi, rivolgendosi ai titolari – voi non avete nulla da temere, perché quanto di bello avete creato non può essere contrastato, per il rapporto di fedeltà che avete saputo costruire con i clienti, per la vostra professionalità che non può essere intaccata”. Per Brandi “nella gestione delle vostre attività si sono succedute più generazioni, segno che la tradizione si è trasmessa a ogni passaggio. Con il riconoscimento di ‘Locale Storico’ si premia il lungo lavoro svolto, lo spirito imprenditoriale e la professionalità, qualcosa che va dunque al di là del pur importante valore simbolico della targa: la lungimiranza, la capacità di rinnovamento nella tradizione”.
Tra le attività riconosciute con la targa d’oro c’è, per esempio, la storica libreria antiquaria “Saba” di Trieste, che fu dal 1933 al 1941 di proprietà del poeta Umberto Saba, ancora oggi ospitata in un edificio stile liberty del 1906, con tutti gli arredi originali. Oltre a potersi fregiare del marchio, i “Locali Storici” riconosciuti possono anche accedere a specifici finanziamenti regionali per interventi di tutela, restauro e valorizzazione dei locali.
