Zaccariotto: “una bottega rinascimentale per il futuro dei nostri giovani e del settore”
La presidente della provincia di Venezia, Francesca Zaccariotto, ha visitato la scuola del vetro Abate Zanetti a Murano, sede restaurata e completamente rinnovata nel 2009 che offre corsi di formazione e di specializzazione nell’antica arte del vetro di Murano. La scuola è partecipata dalla provincia di Venezia con una quota del 5%, pari alle quote detenute dal comune e dalla Camera di Commercio di Venezia, e all’85% da Briati, gruppo Umana.
Nella sede di Calle Briati la presidente Zaccariotto è stata accolta dal presidente della scuola Martina Semenzato, dal maestro vetraio Giancarlo Signoretto e dai suoi allievi. La scuola ospita attualmente circa 40 giovani da tutta la provincia dai 20 ai 30 anni, che frequentano i corsi di design, lingue e informatica; la formazione in aula è rivolta sia ai diplomati sia a laureati, che seguono percorsi specialistici di progettazione e design, che si sviluppano poi nei laboratori e nella sala fornace, dove avviene la fase realizzatrice del manufatto in vetro. La scuola offre anche corsi rivolti ai bambini a partire dalla scuola materna fino agli istituti superiori, con un programma intitolato “Da grande voglio diventare maestro vetraio”. Lo spazio ospita pezzi rari dei grandi maestri vetrai muranesi.
“Una realtà affascinante, e un esperimento molto interessante – secondo la presidente Zaccariotto – quello di coniugare la scuola sotto la guida di grandi maestri alla pratica che realizza opere rivolte al mercato internazionale. E’ importante conservare e trasmettere tecniche antiche, insieme ai moderni metodi di impresa, dall’amministrazione al marketing, affinché un’arte unica al mondo come la nostra muranese possa offrire ai giovani concrete possibilità di lavoro, e di investimento imprenditoriale. La formula di unire la teoria alla pratica sotto la guida esperta recupera in chiave moderna la tecnica della bottega rinascimentale. Sono rimasta incantata dai lavori in vetro realizzati dai bambini della scuola materna ed elementare”.
