L’allargamento a tre corsie impone il rifacimento di tutti i sovrappassi
E’ stato posato nella notte il nuovo ponte del cavalcavia di Noventa di Piave sulla autostrada A4 allargata a tre corsie per senso di marcia, che funge da collegamento tra il casello di San Donà con la strada provinciale 55 per Cessalto. Il vecchio manufatto, progettato per la A4 a due corsie per senso di marcia, era stato abbattuto lo scorso 21 gennaio.
“Di operazioni come queste ne vedremo ancora parecchie – ha ricordato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – all’interno di una tabella di marcia molto rigida e veloce che serve ad adeguare l’autostrada alle esigenze del traffico che si sviluppa tra l’Est europeo, il NordEst e il resto d’Europa”. “Siamo perfettamente in linea con il cronoprogramma – ha ribadito il Commissario per l’emergenza in A4 e assessore ai trasporti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi – e abbiamo portato realizzato in tempi record questa ulteriore opera per ridurre i disagi di chi abita nella zona”. Il percorso alternativo realizzato all’inizio dell’anno per assicurare la mobilità a livello locale, compreso il traffico dei mezzi pesanti, rimarrà peraltro aperto ancora per qualche mese fino al completamento della nuova viabilità della quale il ponte appena posato costituisce l’opera principale.
Al varo della trave che scavalca l’autostrada hanno assistito il vice presidente di Autovie Venete Lucio Leonardelli, il direttore generale Enrico Razzini affiancato dal direttore dei lavori Denis Padoani e il sindaco di Noventa. La trave, 45 metri di lunghezza per 98 tonnellate di peso, è stata trasportata utilizzando un imponente carrello trasportatore a 12 assi autosterzanti comandato a distanza ed è stata posizionata da due gru da 250 tonnellate sui due supporti laterali costruiti in precedenza.
A Noventa di Piave, i tecnici sono stati impegnati anche nella la posa di due scatolari per lo scorrimento delle acque a Fossalta e Roncade, nell’infissione di palancole per il contenimento degli scavi sul fiume Sile e nel rifacimento della segnaletica orizzontale. L’operazione ha richiesto la chiusura dell’autostrada in entrambi i sensi di marcia nel tratto compreso tra l’allacciamento A4/A57 all’altezza dell’innesto con il Passante di Mestre, e il nodo A4/A28 Portogruaro – Conegliano. Chiusi anche alcuni caselli: la barriera di Venezia est in direzione Trieste, il casello di Portogruaro in direzione Venezia e i caselli di San Stino di Livenza, Cessalto e San Donà di Piave in entrambe le direzioni.