Tondo: “un servizio indispensabile per la sicurezza della comunità”
Lo scorso anno Elifriulia, società fondata da Luigi Coloatto ed ancora saldamente in mano alla famiglia, ha compiuto 40 anni e quest’anno raggiunge un altro traguardo: 20 anni di Elisoccorso, con 8.286 vite salvate in 20.300 missioni e 12 mila ore di volo. L’anniversario è stato festeggiato con un meeting al quale ha partecipato il presidente della Regione, Renzo Tondo, che alla fine del suo intervento ha ricevuto una targa ricordo assieme al responsabile dell’Elisoccorso, Elio Carchietti, ed al presidente del Soccorso alpino, Graziano Brocca.
Tondo ha portato il saluto delle istituzioni e dei cittadini del Friuli Venezia Giulia, “in particolare di quelli che hanno avuto, lo avranno occasione di apprezzare il servizio fornito dall’Elisoccorso”. Il presidente ha sottolineato “la profonda tradizione di solidarietà del Friuli Venezia Giulia attestata dall’intervento della nostra Protezione civile nelle situazioni di difficoltà nazionali” ed ha ricordato “l’attenzione dimostrata in vent’anni dall’Amministrazione regionale nei confronti dell’Elisoccorso, una eccellenza non solo del servizio sanitario ma dell’intera comunità”.
Per Tondo, continuare a garantire a questo servizio le risorse necessarie in un momento di contrazione economica è stato e sarà un atto di grande impegno e grande civiltà a favore della sicurezza dei cittadini.
Il governatore ha quindi affrontato il tema della riforma sanitaria, ricordando che, nonostante la riduzione dei fondi a bilancio negli ultimi due anni, il comparto della salute non ha subito ritocchi, ma riaffermando anche la necessità di por mano ad una revisione del sistema a favore di un aumento del suo livello qualitativo. Secondo Tondo “nonostante le difficoltà economiche siamo riusciti a garantire risposte al tema salute ed assicurare politiche di sviluppo attraverso la realizzazione di importanti infrastrutture ed oggi siamo impegnati nella riforma della sanità non per tagliare, ma perché siamo consapevoli che, altrimenti, dall’anno prossimo dovremo tirar fuori da qualche parte 100 milioni in più da destinare a questo comparto, sottraendoli ad altri importanti settori. E togliere risorse alla produzione, allo sviluppo ed alla crescita significa non poter assicurare quelle necessarie a garantire i servizi”.
Il presidente ha osservato che per portare avanti dei principi riformatori ci vuole coraggio, ma ha anche ribadito la necessità di puntare ad un sistema sanitario più semplice ed in linea con in bisogni dei cittadini, lavorando sulla riorganizzazione della governance (meno aziende sanitarie), la riduzione della burocrazia a favore dell’aumento di camici bianchi, il riordino delle specialità ai fini dell’eccellenza dei servizi.
Intitolato “L’elisoccorso regionale FVG nelle emergenze sanitarie non convenzionali”, l’evento, che ha avuto luogo nella sede Elifriulia di Ronchi del Legionari, ha visto la presenza di esperti come Kobi Peleg, massima autorità medica israeliana in tema d’emergenza, e l’inglese Chris Jhonson, presidente del SESAR (Comitato scientifico per la modernizzazione del traffico aereo europeo). Nel corso dell’incontro sono stati affrontati temi come gli eventi di natura chimica-tossicologica e la scorta nazionale di antidoti, le procedure integrate sul terreno e l’attività della Protezione civile ed ha riunito gli specialisti di un settore che di fatto ne include tantissimi altri (aziende elicotteristiche e sanitarie, Centrali operative, Protezione civile, Soccorso alpino, Vigili del fuoco, Carabinieri e altro) provenienti da tutt’Italia.