La stagione 2011-’12 della Fondazione Arena al Teatro Filarmonico si chiude all’insegna del coreografo canadese Mario Piazza
Ultimo appuntamento con il balletto per la Stagione 2011-’12 della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico: Pulcinella e Il mandarino meraviglioso, due lavori di Mario Piazza coreografo canadese fra i maggiori talenti creativi della danza contemporanea, che torna dopo due anni a Verona presentandoli in prima assoluta.
Il coreografo di Montréal, che coordina anche scene e costumi, fonda il suo stile, caratterizzato da forti componenti di teatro, cinema, canto e arti figurative, su tre pilastri fondamentali: contaminazione, cultura e tecnica. Da qui nasce il “New Rinascimento”, che fonde le teorie della contemporary dance alla tradizione europea ed alla gestualità dei popoli latini in un “movimento danzante” che va oltre la tradizione.
Mario Piazza parte per i suoi due lavori dalle coreografie originali di Pulcinella del 1920 del russo Léonide Massine e del mandarino meraviglioso del 1926 (rappresentato poi in Italia al Teatro alla Scala nel 1942) dell’ungherese Aurel Milloss: “L’innovazione per me è aver concepito i due balletti con un trait d’union tra musica, scenografia, costumi, danza e libretto e di aver apportato dinamicità nei movimenti, un linguaggio ricchissimo di elaborazione e la tessitura fittissima coreografica. Inoltre c’è un legame molto intrinseco tra musica e danza, ad ogni nota corrisponde un movimento ed un significato ben specifico”.
Dirige per la prima volta l’Orchestra areniana il M° Reinhard Seehafer. Luci di Paolo Mazzon.
Torna protagonista in Pulcinella la star internazionale Giuseppe Picone, accanto ad Amaya Ugarteche, Alessia Gelmetti, Nicolò Noto e il Corpo di ballo dell’Arena di Verona. Il balletto in un atto per piccola orchestra e tre voci soliste vede mezzosoprano Teresa Iervolino, tenore Paolo Antognetti e basso Raphael Sigling. Il coreografo per questo lavoro prende ispirazione dalla prima edizione del balletto voluta da Diaghilev e dalle collaborazioni del celebre impresario russo con Picasso e Stravinsky. Per questo della maschera e del mondo di Pulcinella restano i contorni neri, netti e forti nelle scene e nei costumi, che creano una sorta di fumetto danzante. Del resto per Piazza “la danza è come i colori e la tela per un pittore”. Rimane anche Napoli, di cui il partenopeo Picone ne mette sapientemente in scena l’anima. E da un bozzetto di Picasso nasce la piazzetta all’italiana, fulcro della scena con i palchetti di un immaginario teatro nel teatro a chiuderne i margini, in una fusione di realtà e finzione.
La stella del Balletto di Stoccarda Jason Reilly è Il mandarino meraviglioso nel dramma coreografico omonimo, con Yunieska Legrà Sànchez nel ruolo della ragazza, Antonio Russo e Nicolò Noto. Tratto dal libretto “scabroso” dello scrittore e commediografo Menyhért Lengyel, il vero significato morale de Il mandarino meraviglioso non poteva trovare migliore sublimazione dell’osceno che nell’astrazione espressiva della danza. Oltre ad essere un vero e proprio “grido espressionista” già nella partitura di Bartók, composta tra il 1917 e il 1918, questo balletto nella lettura di Mario Piazza diventa sintesi espressiva viscerale ed emozionale delle forze sotterranee dell’essere: la tensione tra vita e morte, tra prigionia e libertà.
Giovedì 10 maggio alle ore 16.30 al Teatro Filarmonico prova generale di Pulcinella / Il mandarino meraviglioso a soli 5 euro per tutti i giovani fino a 30 anni all’interno del progetto “Anteprima Giovani”.
venerdì 11 maggio, ore 20.30 Prima
sabato 12 maggio, ore 20,30
domenica 13 maggio, ore 17.00
martedì 15 maggio, ore 20.30
mercoledì 16 maggio, ore 20.30
PULCINELLA
Balletto su musica di Igor Stravinsky
IL MANDARINO MERAVIGLIOSO
Balletto su musiche di Béla Bartók
Direttore Reinhard Seehafer
Coreografia, regia,
coordinamento scene e costumi Mario Piazza
Assistente alla coreografia Ludovic Party
Lighting designer Paolo Mazzon
Interpreti principali Pulcinella
Giuseppe Picone
Amaya Ugarteche, Alessia Gelmetti, Nicolò Noto
Interpreti principali Il mandarino meraviglioso
Jason Reilly
Yunieska Legrà Sànchez, Antonio Russo, Nicolò Noto
Orchestra, Corpo di ballo e Tecnici della Fondazione Arena di Verona
Direttore del Corpo di ballo Maria Grazia Garofoli
Allestimento della Fondazione Arena di Verona