Il nuovo Statuto della regione del Veneto spiegato agli studenti

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Carlo Alberto tesserin mario bertolissi
Carlo Alberto tesserin mario bertolissiIl presidente della Commissione Statuto del Consiglio regionale Tessarin per un giorno in cattedra all’ITG “Belzoni” di Padova assieme al costituzionalista Mario Bertolissi

Il nuovo Statuto della Regione del Veneto è ancora fresco di stampa e necessità di essere conosciuto dai tutti i Veneti. Di qui l’idea di iniziare dai giovani delle scuole superiori della regione. Il presidente della Commissione Statuto del Consiglio regionale, Carlo Alberto Tessarin, è salito in cattedra all’Istituto tecnico per geometri “Belzoni” di Padova: “dopo la promulgazione, lo Statuto deve essere diffuso tra tutti i Veneti e fatto conoscere, a cominciare dalle nuove generazioni. Deve essere questa una delle nostre principali missioni”. Accanto al costituzionalista Mario Bertolissi, professore ordinario di diritto costituzionale presso la Facoltà di giurisprudenza a Padova, Tesserin ha spiegato ai ragazzi i contenuti innovativi della nuova carta fondamentale del Veneto, promulgata poche settimane fa in Consiglio regionale dopo un iter durato diversi anni.

Tesserin si è concentrato sul ruolo delle istituzioni e sulla necessità di dare speranza a giovani, senza contare l’urgenza di dare un segnale concreto al mondo produttivo. Quanto allo Statuto, il presidente ha sottolineato come il valore aggiunto del documento – rispetto a tutti quelli promulgati dalle altre regioni d’Italia – sia stata l’approvazione all’unanimità avvenuta in Assemblea: “ora dobbiamo procedere con celerità e fare in modo che lo spirito dello Statuto venga preservato in tutte le nostre azioni. Perchè questo accada, lo Statuto deve essere conosciuto”.

Al termine della “lezione”, Tesserin ha consegnato al professor Bertolissi una “forcola”, uguale a quella distribuita ai consiglieri regionali nel giorno della promulgazione a Venezia. Per la gente di mare, la “forcola” è quella parte di remo che consente di imprimere una direzione alla barca: “questo perché ognuno, pur con la propria ‘voga’, ha navigato nella stessa direzione”, ha spiegato Tesserin.

Ai ragazzi, invece, è stata distribuita una copia del nuovo Statuto regionale. Molti di loro hanno formulato delle domande: tra i temi più gettonati quelli legati all’attuale momento di crisi e ai costi della politica.