Donazzan: “i ragazzi sono ambasciatori della terra e della cucina veneta, oltre i primi artefici del successo turistico del Veneto”
Un esercito di giovani ristoratori studenti e/o diplomati negli istituti professionali di Stato e nei centri di formazione della regione del Veneto che si sfidano amichevolmente a colpi di ricette tradizionali o innovative e creative ma sempre fatte con i buoni prodotti della terra veneta si è confrontato a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta nell’ambito della terza edizione del Festival regionale delle scuole di ristorazione. Il Festival regionale delle scuole di ristorazione è stato promosso dalla regione del Veneto e dalla Fondazione G. Rumor e Centro Produttività Veneto di Vicenza, e ha visto la presenza dell’assessore regionale all’istruzione formazione professionale e lavoro Elena Donazzan e del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Clodovaldo Ruffato, oltre che dell’assessore al bilancio Roberto Ciambetti.
In gara gli allievi di una ventina di scuole, tra istituti professionali e centri di formazione professionale. Le scuole partecipanti a questa terza edizione del Festival sono state: Cfp di Chioggia (Ve), Cfp di Lancenigo (Tv), Cfp Enaip Veneto di Dolo (Ve), Conegliano (Tv), Bassano (Vi), Vicenza e Piazzola sul Brenta (Pd), Cfp Manfredini di Rovigo, Cfp Stimmatini di Verona, Dieffe di Padova e di Valdobbiadene (Tv), Endofap Istituto Berna, Engim Veneto di Tonezza del Cimone (Vi), Ipssar “L. Carnacina” di Verona, Ipssar “M. Alberini” di Treviso, Ipssar di Asiago (Vi), Istituto Gresner di Verona, La Dimora Ca’ Edimar di Padova, Lepido Rocco di Pramaggiore (Ve), San Gaetano di Vicenza.
Il Festival, secondo Donazzan “è un’importante occasione per la valorizzazione dei prodotti tradizionali del Veneto e per la formazione degli studenti degli istituti professionali di stato per i servizi alberghieri e di ristorazione del Veneto e dei Centri regionali di formazione professionale di ristorazione. Il 77% degli studenti che esce dai corsi degli istituti alberghieri trova una buona collocazione professionale, mentre il 67% s’inserisce subito nel settore turistico-alberghiero e un altro 10% rimane all’interno dei percorsi formativi per perfezionare ulteriormente la propria formazione. Questi ragazzi – chef, barman, pasticceri, panificatori, personale di sala – sono gli ambasciatori della nostra terra e della nostra cultura nel mondo e i primi artefici dell’accoglienza e dell’ospitalità del Veneto, prima regione turistica in Italia. Il festival è un’occasione per metterli alla prova e premiare i migliori, dimostrando la qualità e le opportunità di questo percorso formativo”.