Sul podio della Haydn sala la bacchetta pluripremiata di José Serebrier

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Haydn Serebrier
Haydn SerebrierStasera all’Auditorium di Trento l’Orchestra regionale sarà diretta dal celebre direttore uruguaiano. Solista il primo fagotto dell’orchestra, Flavio Baruzzi

 

Mercoledì 18 aprile all’Auditorium di Trento (ore 20.30) l’Orchestra Haydn ospiterà per la prima volta la prestigiosa bacchetta di José Serebrier. Il celebre direttore d’orchestra uruguaiano dirigerà la “Danza baccanale”, tratta dall’opera “Samson et Dalila” del francese Camille Saint-Saëns, il Concerto per fagotto e orchestra di Carl Maria von Weber (solista Flavio Baruzzi, primo fagotto dell’Orchestra Haydn) e la Sinfonia n. 1 del finlandese Jean Sibelius.

José Serebrier ha iniziato a dirigere ancora bambino, a soli undici anni, eseguendo in quattro anni più di cento concerti con l’orchestra della scuola. Si è diplomato a quindici anni alla Scuola di musica comunale di Montevideo, vincendo al contempo un concorso di composizione bandito dall’Orchestra Nazionale Sodre con un’ouverture dedicata al mito di Faust. Successivamente si è perfezionato con Vittorio Giannini al Curtis Institute of Music di Philadelphia e con Aaron Copland a Tanglewood; la sua Prima Sinfonia, composta a diciassette anni, è stata diretta da Leopold Stokowski. Nel 1965 Serebrier ha debuttato con l’American Symphony Orchestra alla Carnegie Hall di New York, dirigendo al fianco di Stokowski la Quarta Sinfonia di Charles Ives. Nel 1969 ha sposato il soprano statunitense Carole Farley, con cui ha registrato numerosi dischi (tra l’altro per l’etichetta ASV). Nel 1976 ha ottenuto il Ditson Conductor’s Award per il suo impegno a favore della musica americana. Già direttore stabile della Adelaide Symphony Orchestra (1982/83), ha vinto otto Grammy Awards.

Flavio Baruzzi, primo fagotto dell’Orchestra Haydn, è nato a Milano nel 1972 dove  si è diplomato presso il Conservatorio cittadino sotto la guida di Evandro Dall’Oca, con il massimo dei voti e la lode, dal 1993 al 1999 è stato primo fagotto dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. Nel 1996 ha partecipato al Festival di Ravenna con i Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti e ha iniziato a collaborare con l’Orchestra del Teatro alla Scala. Come prima parte ha suonato sotto la direzione di Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Geor­ges Prêtre e Valery Gergiev. Ha collaborato con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e quella del Teatro La Fenice di Venezia. Dal 2000 è primo fagotto dell’Orchestra Haydn