Rilanciare l’azione di sostengo e di accompagnamento sui mercati internazionali delle imprese del NordEst
Ampliare l’operatività di Finest, sia dal punto di vista geografico che finanziario, nell’azione di accompagnamento e sostegno delle imprese del Nord Est sui mercati internazionali: questa la richiesta che i presidenti delle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, che detengono la maggioranza del capitale della società di Pordenone, hanno rivolto al ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera.
In una lettera congiunta inviata al ministro, Renzo Tondo e Luca Zaia sottolineano la necessità di valutare “opportuni interventi atti a potenziare l’operatività di Finest, fornendo quindi gli strumenti d’intervento necessari a rispondere alle crescenti esigenze di consulenze e supporto finanziario richieste dai nostri imprenditori nei loro processi di internazionalizzazione”. Tondo e Zaia formulano tre proposte specifiche: allargamento dell’area geografica di operatività anche ai Paesi dell’Africa che si affacciano al Mediterraneo; possibilità di accedere alla Cassa Depositi e Prestiti; possibilità per Finest di partecipare al capitale di società costituite nell’Unione europea, potendo così accompagnare imprese estere interessate a investire nel Nord Est, magari allargandosi anche ad altre regioni, come il Trentino Alto Adige e l’Emilia Romagna per fare maggiori economie di scala.