Cantina di Soave, nel 2012 l’occupazione crescerà del 3%

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Cantina Soave direttore Bruno Trentini

Cantina Soave direttore Bruno TrentiniUn dato positivo in linea col trend medio aziendale degli ultimi cinque anni

Crescerà del 3% nel 2012 il numero degli assunti a tempo indeterminato in Cantina di Soave. L’azienda – prima cooperativa veneta fondata nel 1898 con 2.200 soci attivi, 6.000 ettari di proprietà e 33 milioni di bottiglie prodotte per un fatturato di circa 100 milioni di euro – oltre ad aver registrato un +10% del fatturato 2011 rispetto l’esercizio precedente, con una remunerazione delle uve aumentata del 16% rispetto al 2010, si conferma azienda di primo piano anche per quanto riguarda l’indotto produttivo e la sua capacità di generare ricchezza e lavoro sul territorio. Il dato positivo è in linea col trend medio aziendale degli ultimi cinque anni che, merito anche della fusione per incorporazione con Montecchia di Crosara, presenta una crescita occupazionale media nell’ultimo quinquennio pari al 18,3%.

“Nonostante la crisi generale in cui si trova l’Europa e di riflesso il nostro Paese – spiega Bruno Trentini, direttore generale di Cantina di Soave – il comparto dell’agroalimentare e del vino in Italia tiene in termini di consumo. Di conseguenza, in aziende come la nostra, non abbiamo registrato cali occupazionali. Anzi: da un punto di vista complessivo così come sono cresciuti nel 2011 fatturato e remunerazione delle uve, in proporzione prevediamo una crescita del numero degli assunti a tempo indeterminato per l’anno in corso. Attualmente Cantina di Soave conta 168 dipendenti ai quali si aggiunge la manodopera stagionale nel periodo della vendemmia. Per quest’anno – prosegue il direttore – prevediamo di assumere a tempo indeterminato altre 5 persone, di cui un commerciale estero, un addetto al controllo della qualità e tre persone alla produzione. Un trend che a fine anno vedrà crescere l’occupazione del 3% nella nostra azienda, in linea con la media dell’azienda negli ultimi cinque anni”.

Si tratta di un dato in contro tendenza rispetto all’andamento economico nazionale, reso possibile grazie a lungimiranti scelte aziendali, che fanno oggi di Cantina di Soave una delle aziende vinicole tra le più affermate e sane del Paese. Nella sola provincia di Verona, in base ai dati tratti dalla contabilità generale e gestionale e dai bilanci di esercizio dell’azienda relativi agli anni 2009/ 2010 e 2010/2011, è stato stimato che Cantina di Soave generi una ricchezza di 50 milioni di euro, a cui si aggiungono gli altri 8 milioni euro nel Veneto e i 16 milioni di euro in Italia, numeri decisamente significativi che vanno ad evidenziare come ben l’80% della ricchezza generata da Cantina di Soave rimanga nella regione di origine.