L’enologia del Friuli Venezia Giulia al Vinitaly 2012

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Claudio Violino FVG

Claudio Violino FVGViolino: “sarà una presenza all’insegna del Tipicamente Friulano”

La presenza del Friuli Venezia Giulia al Vinitaly 2012, presso la Fiera di Verona dal 25 al 28 marzo, sarà sempre all’insegna del Tipicamente Friulano. Lo ha anticipato l’assessore regionale alle risorse rurali, agroalimentari e forestali, Claudio Violino, nel presentare, assieme al direttore generale dell’ERSA, Mirko Bellini, la partecipazione del Friuli Venezia Giulia a uno dei grandi appuntamenti dell’enologia mondiale. Il Vinitaly ha rappresentato di anno in anno una tappa fondante per la strategia di promozione della Regione nel mondo del vino, tra gli assaggiatori, gli operatori, i degustatori, i gourmet, i buyer di tutto il globo. Come ha ricordato Violino, due anni fa fu infatti tenuto a battesimo il marchio “Tipicamente Friulano”, caratterizzato dall’aquila bicipite, simbolo della friulanità. Lo scorso anno, proprio alla rassegna veronese, ci fu il passaggio di consegne, per l’organizzazione dello stand del Friuli Venezia Giulia e la gestione della promozione agroalimentare, tra Turismo FVG e l’ERSA. Quest’anno, la partecipazione del vigneto regionale al Vinitaly sarà siglata interamente dall’ERSA.

Come ha tenuto a precisare l’assessore, lo stand del Friuli Venezia Giulia rimarrà lo stesso, ma sarà modificato per favorire la promozione delle aziende, l’accessibilità, la sicurezza. Il motivo conduttore della presenza regionale alla grande ‘kermesse’ veronese sarà sempre caratterizzato dal tema “Tipicamente Friulano”, attraverso l’esaltazione delle eccellenze, che secondo Violino “rappresentano l’elemento trainante della promozione dell’enologia e dell’agroalimentare del territorio, mentre il vino del Friuli Venezia Giulia costituisce il ‘fil rouge’, ovvero il collante del sistema agroalimentare ed enogastronomico con l’intera produzione agroalimentare di pregio della nostra terra. Che si identifica nei grandi vini quale essenza dello sviluppo della civiltà contadina”.

Mirco BelliniL’edizione numero 46 di Vinitaly segnerà una svolta nella distribuzione delle giornate di apertura: l’inaugurazione, anziché essere effettuata il giovedì, è in programma domenica 25 marzo. Così, come ha precisato Mirko Bellini, “la giornata di domenica potrebbe evidenziare la criticità di questa scelta. Quando vi si concentrerà la presenza di appassionati del buon bere, di curiosi del pianeta vino, ma anche delle miriadi di esponenti delle associazioni, tra le quali quelle dei sommelier, che popolano l’enologia italiana e mondiale”. Per questo la Regione ha scelto di valorizzare lo stand del Friuli Venezia Giulia lunedì 26 marzo, alle ore 11,30, quando l’assessore Violino interverrà a salutare i protagonisti dell’esposizione del Friuli Venezia Giulia. Che come lo stesso assessore aveva precisato, sono i viticoltori. Nell’occasione, verranno presentati i progetti di promozione dell’ERSA, per l’agroalimentare, per il 2012.

Il Vinitaly 2012 ha adottato la strategia di distribuzione delle giornate di apertura che da tempo caratterizza il Pro Wein, a Dusseldorf. Ma, secondo Bellini, “nella rassegna veronese, che vive anche della presenza di tanti consumatori e degustatori i quali si dovranno concentrare nella giornata di domenica, unico giorno festivo, proprio la domenica metterà a dura prova l’accoglienza nell’intero sistema del Vinitaly”.

Nell’area del Friuli Venezia Giulia saranno presenti 105 aziende in 93 postazioni: 13 aziende in più rispetto allo scorso anno, 10 postazioni in più. Lo stand è stato leggermente modificato per accogliere le richieste di tutte le aziende che avevano chiesto di parteciparvi, mentre sono stati adeguati anche i criteri di distribuzione dei costi alle aziende presenti. Tra le modifiche apportate, quelle ai banchi riservati ai Consorzi delle DOC. Realtà che è stata rappresentata alla presentazione odierna dal presidente del Consorzio dei Consorzi delle DOC FVG, Badin. Uno spazio dedicato sarà riservato alla presenza di Turismo FVG, è prevista un’area reception dell’ERSA, e un’unica scala centrale permetterà di accedere al piano superiore, dove è sempre previsto il settore per la stampa. L’ERSA metterà a disposizione delle aziende presenti nello stand collettivo e di quelle esterne a tale struttura 11.000 bicchieri marchiati con il logo del Tipicamente Friulano.

L’immagine esterna del padiglione 6, che accoglie lo stand del Friuli Venezia Giulia, rimarrà la stessa dello scorso anno. Verranno infatti riutilizzati i teli marchiati “Tipicamente Friulano” realizzati per le precedenti edizioni. Così lo stand, secondo Bellini, “potrà essere ora utilizzato senza necessità di cambiamenti strutturali anche per le prossime edizioni del Vinitaly”. Bellini ha concluso il suo intervento sottolineando con una punta d’orgoglio che il Friuli Venezia Giulia è presente nel padiglione 6 proprio assieme all’Alto Adige: “si tratta delle due realtà italiane più conosciute nel mondo per i grandi vini bianchi”.