Inaugurato il nuovo ingresso dell’ospedale di Cittadella (Pd) e vista il cantiere per la realizzazione della nuova “piastra” dei servizi sanitari

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ZAIA A CITTADELLA CON ZANON BITONCI BENAZZI E MARCATO 1

ZAIA A CITTADELLA CON ZANON BITONCI BENAZZI E MARCATO 1Zaia: “il cittadino al centro della filosofia del nuovo piano sociosanitario”

Il presidente della regione del Veneto Luca Zaia ha compiuto una visita all’ospedale di Cittadella, nel corso della quale ha inaugurato il nuovo ingresso di via Pilastroni ed il moderno corridoio di collegamento con il corpo centrale della struttura e compiuto un sopralluogo al cantiere della nuova “piastra” che, una volta ultimata (a fine 2013) ospiterà il tanto atteso nuovo pronto soccorso, le radiologie, le terapie intensive, le sale operatorie, i locali tecnologici e, sulla sommità, l’elisuperficie per l’atterraggio degli elicotteri del Suem 118.

Nel corso della sua visita, Zaia, affiancato dal direttore generale dell’Ulss 15 Francesco Benazzi, si è rivolto ad una vasta platea di ospiti, composta, tra gli altri, dal sindaco di Cittadella, Massimo Bitonci, dal vicepresidente della provincia di Padova, Roberto Marcato, dal presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 15 Lorenzo Zanon, da amministratori locali e regionali e da parlamentari dell’area. Il progetto complessivo ha un costo di 28.413.000 euro interamente finanziati e, una volta ultimato, consentirà al nosocomio di compiere un importante salto di qualità nei servizi offerti ai cittadini. “E proprio sul cittadino e sulle sue esigenze – ha detto Zaia – si concentra la filosofia del nuovo Piano sociosanitario di cui stiamo per dotare il Veneto dopo 16 anni di attesa. Sarà un vero e proprio business plan della sanità futura – ha precisato – grazie al quale sarà chiaro chi fa cosa e perché, dove è utile rafforzare, dove riconvertire, dove eventualmente chiudere. Il tutto con il cittadino al centro dell’attenzione, fornendo il più vicino possibile a casa i servizi basilari come i pronto soccorso, la diagnostica, la specialistica, la medicina di base H24 e dotando gli ospedali di tutte le tecnologie e le professionalità necessarie per affrontare e risolvere le vere acuzie. In un parola, una sanità profondamente rinnovata, più efficiente, dove ogni euro speso dovrà essere ben speso come è stato fatto qui a Cittadella e dove il cittadino possa trovare le risposte di cui ha bisogno”.

Zaia ha tenuto a ricordare che “quest’anno per la prima volta la sanità veneta è risultata la più virtuosa d’Italia, superando la Lombardia, ed è un primato che vogliamo conservare a lungo”. Il presidente ha poi rivolto un ringraziamento “non formale” a tutto il personale che a vario titolo lavora nel sistema sanitario veneto e che contribuisce con il proprio sacrificio ai successi che stiamo ottenendo”. Sottolineando che “nelle cure siamo i migliori in assoluto”, Zaia ha chiesto impegno per progredire anche sul piano dell’umanizzazione, soprattutto all’interno dei pronto soccorso “dove un’informazione, una parola, un sorriso in più possono far meglio anche di una medicina”.