Mose di Venezia, inizia la posa delle barriere mobili

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MOSE progetto Chioggia Bocca di Porto

MOSE progetto Chioggia Bocca di PortoPronti i lavori alla bocca di porto del Lido Nord

Per il Mose di Venezia, il sistema di barriere mobili che dovrà difendere Venezia dalla maree eccezionali, è arrivato il momento decisivo: alla bocca di porto del Lido avranno inizio nei prossimi giorni le operazioni che consentiranno l’installazione della prima delle quattro barriere previste dal sistema per la difesa della città dalle acque alte. E’ la barriera di Lido Nord, per la quale tutte le necessarie parti strutturali sono state completate. In particolare gli ‘alloggiamenti’ che dovranno contenere le paratoie nel fondale del canale di bocca (7 cassoni di alloggiamento e due di spalla). L’opera è composta complessivamente da 21 paratoie mobili alloggiate in sette cassoni trincea di calcestruzzo dai quali verranno alzate, come un unico muro, grazie ad un sistema idraulico. Le altre barriere riguarderanno le bocche di porto di Malamocco, con 19 paratoie, e Chioggia con 18. MOSE Bocca di porto di Malamocco Venezia 1Le strutture di calcestruzzo sono state costruite all’interno di un ampio bacino, a lato del canale, che a questo scopo è stato impermeabilizzato e svuotato dall’acqua. Si è così ottenuta un’area di lavoro grande come sette campi da calcio, ma invisibile perchè profonda quasi nove metri rispetto al livello del mare.

La predisposizione della barriera avviene in due fasi. La prima fase (2012) consiste nel ‘varo’ degli ‘alloggiamenti’, già dotati degli impianti e delle femmine delle cerniere: il cantiere viene di nuovo allagato e viene aperto il setto che divideva il bacino dal canale di bocca; uno dopo l’altro, gli ‘alloggiamenti’ vengono trainati in galleggiamento fino alla posizione finale e calati sul fondo a formare una barriera continua e sommersa. Le attività preliminari necessarie sono state già ultimate. Infatti, prima di allagare il bacino, tutti gli alloggiamenti sono stati zavorrati e ormeggiati e le gallerie di ciascuno di essi chiuse con porte stagne. Il riallagamento procederà con cautela secondo una precisa tempistica e durerà circa 30 giorni. Le operazioni di varo dureranno tutta l’estate e verranno organizzate visite per poterle osservare. La seconda fase (2013) consisterà nell’installazione delle paratoie. L’ultimazione della barriera consentirà di ottimizzare la realizzazione delle altre barriere previste, di eseguire le prove in situ e di velocizzare il completamento del sistema.

Dopo il via della Salvaguardia nel 2004 e grazie alla “legge obiettivo”, i lavori del Mose – seguiti dal Consorzio Venezia Nuova – hanno marciato a ritmo incalzante e in questi anni sono state realizzate tutte le opere accessorie alle tre bocche di porto interessate dall’opera: Lido, Malamocco e Chioggia. Sono state realizzate dighe, porti rifugio con conche di navigazione, scogliere artificiali, moli e nuove isole.