La regione Friuli Venezia Giulia stanzia altri 2,5 milioni di euro per le iniziative culturali della minoranza slovena

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De Anna: “completato lo stanziamento dei fondi per la minoranza”

Ammontano a 2,5 milioni di euro i fondi che la Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alla cultura Elio De Anna, ha destinato al sostegno delle attività degli enti e organizzazioni della minoranza linguistica slovena. Il riparto dello stanziamento – che lo Stato annualmente gira alla Regione – è destinato al sostegno delle attività e iniziative culturali, artistiche, sportive, ricreative, scientifiche, educative, informative ed editoriali.

La suddivisione è stata approvata dall’esecutivo dopo aver sentito la commissione regionale consultiva per la minoranza linguistica slovena che ha provveduto a individuare, d’intesa con la Regione, la ripartizione del fondo tra le distinte categorie d’intervento individuate dalla legge indicando nel contempo gli importi da assegnare a ciascuno degli enti e organizzazioni riconosciuti di rilevanza primaria dalla minoranza slovena. Con questo passaggio si completa l’assegnazione dell’intera posta in bilancio per l’esercizio 2011; un primo passaggio era stato infatti effettuato a giugno dello scorso anno per complessivi 2 milioni 808 mila euro, in attesa che lo Stato trasferisse la parte rimanente. Ora con questi altri 2,5 milioni si completa il riparto di competenza del 2011 del capitolo, che ammonta complessivamente a 5,3 milioni di euro.

Come spiega l’assessore De Anna, la Regione ha voluto mantenere fede agli impegni presi con le varie associazioni, superando il problema che si era venuto a creare a causa dei tagli decretati in finanziaria dal ministro Tremonti. “Rispetto alla dotazione annuale pari a 5,3 milioni di euro – spiega l’assessore – seppur lo Stato avesse messo a bilancio l’intera posta, a seguito della decurtazione voluta dal responsabile del dicastero all’economia la somma trasferitaci ha visto un ‘ammanco’ di circa 400.000 euro. Inoltre, se la prima tranche era già disponibile ed è stata suddivisa a giugno, abbiamo dovuto attendere il decreto ‘Salvaitalia’ del premier Monti per avere la disponibilità del saldo 2011. Visto che ora c’è stata girata anche la parte di competenza del 2012, abbiamo attinto da quella cifra la parte in meno trasferitaci nel 2011. Ciò significa che nel momento in cui andremo a compiere la suddivisione per l’anno in corso, non potremo più contare sui 5,3 milioni bensì su 4,9”.