Iniziativa della Caritas in collaborazione con l’Agenzia provinciale per l’ambiente e l’Ufficio affari del gabinetto della presidenza della provincia di Bolzano
È stata presentata a Bolzano la campagna di sensibilizzazione organizzata dalla Caritas in collaborazione con l’Agenzia provinciale per l’ambiente e l’Ufficio affari del gabinetto della presidenza provinciale denominata “Valore. Compra. Consapevole”. Sono stati resi noti alcuni dati raccolti dalla Caritas in merito allo spreco di generi alimentari che ogni anno si registra in Alto Adige. Ogni anno, ad esempio, 94 chili di generi alimentari ancora commestibili per famiglia (o individuo) finiscono nel cestino della spazzatura, uno spreco che costa 282 euro per nucleo famigliare. Grazie ad un rapporto più consapevole con il cibo, si potrebbero risparmiare notevoli risorse ambientali e finanziarie. Come è stato messo in luce da Fabio Molon e Judith Sinn dell’Ufficio esteri della Caritas, anche la situazione socio-economica dei Paesi del Sud del mondo è influenzata fortemente dal nostro consumo alimentare. Con una campagna di sensibilizzazione congiunta, queste istituzioni, durante la Quaresima hanno voluto richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su un consumo più consapevole del valore del cibo.
“Dobbiamo semplicemente riacquistare consapevolezza dell’importanza del ‘bene cibo’ per noi e per il prossimo”, ha sottolineato il direttore della Caritas altoatesina, Heiner Schweigkofler ed ha aggiunto come “in Europa, ogni anno, finiscono nella spazzatura 90 milioni di tonnellate di alimentari commestibili. E’ una quantità di cibo che basterebbe per nutrire il doppio della popolazione che sulla Terra patisce la fame”. Per questa ragione, quest’anno, nell’ambito dell’iniziativa “Io rinuncio” la Caritas promuove assieme all’Agenzia provinciale per l’ambiente, all’Ufficio affari di gabinetto della Provincia di Bolzano (responsabile della cooperazione allo sviluppo) ed al Filmclub di Bolzano la campagna di sensibilizzazione sullo spreco del cibo dal titolo “Valore. Compra. Consapevole”. E proprio nel Filmclub di Bolzano, venerdì 24 febbraio (fino al 2 marzo), verrà proiettato il film-documentario “Taste the Waste” con il quale il regista Valentin Thurn ha indagato l’assurdo sistema produttivo che, a livello planetario, provoca un enorme spreco di cibo, documentandone le cause ed ha proposto delle soluzioni. “In autunno, nei cinema di Austria e Germania, il film di Thurn ha riscosso un notevole successo, provocando anche un acceso dibattito” ha spiegato Raimund Obkircher del Filmclub.
L’Ufficio gestione rifiuti della Provincia ha indagato il comportamento dei cittadini altoatesini per quanto riguarda il consumo di cibo: “ciascuna famiglia (o individuo) getta nella spazzatura circa 94 chilogrammi di alimenti ogni anno. Con un po’ più di attenzione, ognuno potrebbe risparmiare fino a 282 euro” ha Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio gestione rifiuti provinciale. “Le esperienze della Consulenza debitori della Caritas dimostrano che otto persone su dieci non sanno quanto spendono per l’acquisto del cibo”, ha affermato Judith Sinn di YoungCaritas. “Molto di ciò che gettiamo nella spazzatura senza pensarci su a lungo, è spesso prodotto a spese dei Paesi del Sud del mondo”, ha fatto notare Margit Laimer dell’Ufficio affari di gabinetto della Provincia, responsabile per i progetti di cooperazione allo sviluppo.
I consumatori possono esercitare una grande influenza sull’ambiente, sugli altri e sulle loro finanze, quando acquistano cibo. I promotori della campagna hanno raccolto alcuni consigli per indirizzare i consumatori verso acquisti eco-consapevoli e li hanno pubblicati sui bloc-notes verdi che verranno distribuiti durante lo svolgimento della campagna di sensibilizzazione. La pagina web www.compraconsapevole.bz.it e gli spot radiofonici contribuiranno alla diffusione della consapevolezza del valore del cibo, obiettivo della campagna di sensibilizzazione.