La compagnia low-cost spagnola punta sulla crescita dell’attività in Italia
Lo scalo aeroportuale di Venezia attira una nuova compagnia spagnola che vuole scommettere sull’Italia: il panorama delle compagnie aeree che operano negli scali nazionali si allarga con il debutto di Volotea, low cost che ha scelto il “Marco Polo” come base operativa. Gli obiettivi, nonostante i tempi di crisi, sono ambiziosi, al punto che Volotea si appresta a diventare il primo vettore dello scalo lagunare per numero di destinazioni. Sarà operativa dal 5 aprile con tre Boeing 717 da 125 posti inizialmente verso 14 destinazioni (5 nazionali), mentre dalla prossima estate gli scali collegati saliranno a 24. L’operativo della compagnia passerà da 90 voli settimanali nel mese di aprile a 160 ad agosto, mentre l’offerta posti complessiva salirà dagli iniziali 11.250 a 20.000 settimanali.
Volotea nasce da un’idea di Carlos Munoz e Lazaro Ros, già fondatori di Vueling Airlines, oggi terza compagnia low cost europea. A garantire le risorse (superiori ai 50 milioni di euro investiti per Vueling) sono stati, tra gli altri, tre fondi di private equity: Ccmp Capital Advisor, Axis Partecipaciones Empresariales e Corpfin Capital. “Volotea apre un nuovo ventaglio di opportunità per le piccole e medie città europee – spiega Munoz, amministratore delegato della compagnia – spesso prive di voli diretti ed economici verso una destinazione di grande interesse come Venezia. Serviremo questi mercati con voli non stop, offrendo affidabilità e comfort a tariffe low cost”. Le quote partono da 19 euro per tratta, tasse incluse. Gli obiettivi sono ambiziosi: arrivare nel 2013 a realizzare un milione di passeggeri, mezzo milione già quest’anno. I tre aerei collocati a Venezia comporteranno 100 posti diretti di lavoro (in gran parte con personale italiano). “Ma la previsione di 1 milione di passeggeri in più per lo scalo – ricorda Enrico Marchi, presidente di Save – significa mille posti di lavoro in più, tra diretto e indotto”.
A partire dal 5 aprile, Volotea collegherà l’aeroporto ‘Tito Minniti’ di Reggio Calabria con il ‘Marco Polo’ di Venezia. La rotta sarà operativa tre volte a settimana: martedì, giovedì e sabato, con tariffe che partono da 19 euro tasse incluse. La flotta della Volotea, terza compagnia low cost europea, e’ composta da aeromobili del tipo Boeing 717. Il decollo da Reggio è previsto alle 8,40 con atterraggio a Venezia alle 10,15; dal ‘Marco Polo’ la partenza è programmata per le 6,45 con arrivo all’aeroporto dello Stretto alle ore 8,15.
In tema di aeroporti e di alleanze strategiche per il rilancio del sistema aeroportuale del Nord Italia, scende in campo il sindaco di Torino, Pietro Fassino: “stiamo lavorando per realizzare un sistema aeroportuale che metta in connessione i diversi scali, da Torino a Verona, passando per quelli di Milano Malpensa e Milano Linate”. Per il sindaco sabaudo “questi sono quattro scali che hanno le proprie vocazioni e i propri collegamenti aerei all’interno di una strategia di sistema, di cui c’è sempre più bisogno. Se si vuole fare di Malpensa un aeroporto intercontinentale, non può essere una cattedrale nel
deserto, ma deve essere al centro di un sistema. Bisogna mettere le nostre società nelle nuove dimensioni più grandi che il mercato propone”.