Delegazione OCSE in visita alla regione del Veneto

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OCSE Palazzo Balbi 1Oggetto il focus sui programmi di tutela dell’ambiente

La delegazione dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), in visita a Venezia per un focus sulla situazione del Veneto nell’ambito del programma di esami condotti sulle performance ambientali dell’Italia, ha svolto una sessione di lavori a Palazzo Balbi, dove erano presenti gli assessori regionali all’ambiente, Maurizio Conte,3t5 e alla legge speciale per Venezia, Renato Chisso, insieme a rappresentanti di categorie economiche, enti di ricerca e di promozione dello sviluppo tecnologico. E’ intervenuto anche il ministro dell’ambiente Corrado Clini.
Le analisi del’OCSE – ha spiegato il capo della delegazione, Brendan Gillespie – valutano un insieme di dati economici e ambientali e hanno come esito raccomandazioni sui progressi da compiere nel campo dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile.
Conte ha sottolineato che in un momento di recessione come questo è importante mettere a frutto e in rete tutte le conoscenze e le tecniche per fare in modo che continui il percorso di sviluppo sostenibile del Veneto. Ha aggiunto che “la sfida di continuare a investire nello sviluppo coniugato all’ambiente anche nell’ambito delle politiche locali, spetta a noi”. L’assessore ha citato la laguna di Venezia e le Dolomiti, dichiarate patrimonio dell’Umanità, come esempi di risorse ambientali e culturali sul cui delicato equilibrio si giocano le sorti dello sviluppo di settori economici non solo veneti. “Credo che solo la sinergia fra enti locali, aziende e università – ha concluso Conte, auspicando una sempre maggiore collaborazione anche con l’OCSE – possa produrre modelli innovativi per tutelare risorse così strategiche”.
Da parte sua Chisso ha detto che sulla laguna di Venezia e sull’area industriale di Porto Marghera, sulla quale è in atto una grande scommessa per la sua riconversione, sono in corso azioni di salvaguardia e di recupero ambientale che permettano a tutto il sistema di reggersi. L’entità dell’intervento dello Stato, con circa 3 miliardi di euro, testimonia l’importanza dei lavori che si stanno realizzando.