La provincia Berica impegnata per la diffusione della conoscenza dell’ambiente locale
“Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, conosce la verità”. Parole del grande scrittore tedesco Herman Hesse che la provincia di Vicenza fa ora proprie con una pubblicazione e, soprattutto, una nuova proposta naturalistica presentate nella sala consiliare di palazzo Nievo, alla presenza dell’assessore provinciale ai beni ambientali, Paolo Pellizzari, del presidente del Consorzio “Vicenza è”, Dino Secco, e dell’assessore al turismo della regione del Veneto, Marino Finozzi, oltre ad una platea di amministratori locali e proprietari di parchi e ville.
Realizzato in carta prodotta con cellulosa proveniente da foreste gestite nel rispetto di precisi criteri ambientali e sociali, e dunque esso stesso ecologico, il volume “Turismo botanico e foliage tour” è la prima guida realizzata nel Vicentino per far conoscere al vasto pubblico non solo la bellezza unica di un panorama dove ogni ambiente (montagna, altopiano, collina, pedemontana, pianura ma anche lago, fiumi e risorgive) si configura come un piccolo mondo antico e verde, ma anche l’unicità del sistema dei parchi dove lo sviluppo del concetto di brolo veneto viene accompagnato dalla ricerca di soluzioni innovative come i parchi all’inglese e alla francese.
Ce n’è per tutti i gusti e non è poco se rapportati alle cifre, che raccontano di 2 milioni di italiani appassionati di questa forma di turismo e, di contro, di un patrimonio di 12 miliardi di alberi, circa 200 per abitante. “Il Vicentino – sottolinea l’autore Francesco Soletti – gode di parchi e giardini unici ed eccezionali come questa pubblicazione testimonia”. Una convinzione rafforzata dalle considerazioni dell’assessore Pellizzari, promotore dell’iniziativa: “è un viaggio in un mondo prezioso e silenzioso che diventa scoperta continua e sorprendente mano a mano che ci si addentra nei vari luoghi raccontati dal libro. Come Provincia abbiamo investito molto per difendere il patrimonio paesaggistico da una parte e creare nuove aree naturali dall’altro. Consci che il paesaggio che avvolge le nostre Ville Venete diventa esso stesso architettura e che la realizzazione di nuove aree verdi a ridosso della città e facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta diventano un’occasione importante per migliorare la vita stessa delle città, oltre che delle persone”.
Quattro le nuove realtà protette: parco del Tesina, delle Risorgive, del Retrone e del Lago di Fimon. Il presidente Dino Secco punta la lente anche sulla crescente partecipazioni di cittadini a queste iniziative: “ricordo l’importanza di associazioni come gli ‘Amici dei Parchi’, che mantengono desta l’attenzione e la sensibilità, come l’interesse aumentato per i foliage tours, un passatempo sempre più praticato dopo l’estate, quando fotografi, pittori, scrittori, e amanti della natura si muovono alla ricerca dei più emozionanti spettacoli della colorazione autunnale delle foglie”.
La pubblicazione, stampata in 4.000 copie, verrà messa in vendita nei prossimi giorni negli uffici di informazione turistica a 4,00 euro, ma sarà presto consultabile in rete sui siti della Provincia di Vicenza (www.provincia.vicenza.it) e di “Vicenza è” (www.vicenzae.org), in modo da avere una divulgazione quanto più ampia. E’ prevista anche la realizzazione di una versione in inglese che sarà distribuita in rete il prima possibile.