La collaborazione nell’Euregio, la promozione di ricerca e innovazione, il sostegno alla montagna: sono i temi principali affrontati in val d’Ultimo, dove Hahn sta trascorrendo un periodo di vacanza
Nel cordiale incontro in val d’Ultimo il presidente della Giunta provinciale di Bolzano ha aggiornato il commissario UE, l’austriaco Johannes Hahn, sui progressi della collaborazione tra Alto Adige, Trentino e Tirolo nella cornice dell’Euroregione. “Hahn conosce la nostra realtà molto bene e sa quali sono i problemi e le prossime sfide”, ha detto Durnwalder dopo il colloquio. Riguardo al GECT (Gruppo europeo di cooperazione transfrontaliera) dell’Euregio, il commissario ha ribadito Hahn che “da queste tre aree nel cuore dell’Europa possono partire molte iniziative di cooperazione che l’UE vuole sostenere con gli strumenti a disposizione”.
Durnwalder e Hahn hanno convenuto che ricerca e innovazione sono due ambiti strategici nel lavoro dell’Euregio. “La capacità di innovare è fondamentale per il futuro di un territorio”, ha confermato Hahn, che con Durnwalder ha approfondito anche il progetto di Medical School tra Bolzano, Trento e Innsbruck e gli altri progetti nei settori dell’energia e della formazione.
Durnwalder ha anche affrontato con il commissario UE il tema dello sviluppo rurale e del sostegno di Bruxelles nel periodo 2014-2020, con particolare riferimento alle zone di montagna. “Hahn assicura che non dobbiamo temere di perdere i finanziamenti europei e che l’area alpina verrà tenuta nella considerazione che merita”, ha spiegato Durnwalder dopo l’incontro. Alle zone rurali l’Europa chiede però di attivarsi con iniziative proprie e con proposte innovative, “che troveranno il giusto sostegno dell’UE”, ha concluso Durnwalder. La politica regionale, questa la sintesi del commissario Hahn, “disegnerà il volto dell’Europa e ha pertanto un grande futuro”.